Se la Premier League chiama, è difficile dire “no”. Stipendi raddoppiati, progetti e investimenti da capogiro. Insomma, il livello è di un altro pianeta. Eppure c’è chi ha puntato i piedi per terra e ha avuto la forza di abbassare la cornetta. “Io resto a Milano”. Parole di Olivier Giroud.
Ultimi giorni del mercato vuol dire solo una cosa: tanta frenesia. E così, tra sondaggi e ricerche di occasioni last minute, c’è stato spazio anche per un’offerta per Olivier Giroud. Proprio dall’Inghilterra. Ieri pomeriggio – lunedì 30 gennaio – è infatti arrivata una proposta dall’Everton per il francese. Sul tavolo un contratto fino a giugno da 3.5 milioni di euro con 2 milioni di euro come premio salvezza. E in caso di permanenza in Premier League, i Toffees avrebbero offerto un prolungamento di un anno da 8.4 milioni di euro. Insomma, tanti soldi.
E sapete cos’ha risposto Giroud? “No, grazie”. Olivier ha rifiutato così, decidendo di restare a Milano. Un “no” condiviso e arrivato anche dal Milan.
La storia tra Olivier e il Milan è destinata a continuare. Tra gol (pesanti), personalità e senso di appartenenza. Perché dire “no” a una proposta come quella dell’Everton vale più di qualsiasi altro gesto d’amore.
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