Ha rischiato di fare perdere il triplete all’Inter: che fine ha fatto Albin Ekdal

Ha rischiato di fare perdere il triplete all’Inter: che fine ha fatto Albin Ekdal

Albin Ekdal, centrocampista Djungarden (imago)

La sua avventura in Svezia non sta andando nel modo giusto, ma in passato Ekdal è stato una bestia nera dell’Inter 

Ha collezionato 318 presenze in Serie A, è cresciuto nella Juventus e ha rischiato di impedire che l’Inter vincesse il triplete. Albin Ekdal è stato una presenza costante negli ultimi anni di Serie A ed ora il suo Djurgarden proverà a giocarsi contro il Chelsea il passaggio alla finale di Conference League.

In realtà però lo svedese non sembra rientrare nei piani di mister Jani Honkavaara, che non lo ha inserito nella lista dei convocabili per la Conference League. Da quando ha ufficializzato il suo ritorno in Svezia nel dicembre del 2023 Ekdal ha disputato soltanto 14 partite, senza riuscire a segnare nessun gol.

Eppure per l’ex Juventus era un sogno poter giocare nella squadra per cui tifava sin da quando era piccolo: “È incredibilmente emozionante – dichiarerà il giorno della sua presentazione – erano anni che sognavo di giocare nel Djurgarden, lo desideravo da quando ero un bambino in realtà“.

Le cose sono però andate diversamente da come immaginava, e ora sarà costretto soltanto a sostenere i suoi compagni in una sfida col Chelsea che sembra proibitiva. Proprio lui che di imprese con le big se ne intende.

San Siro (imago)
San Siro (imago)

Quando Ekdal era la bestia nera dell’Inter

Non tutti ricordano infatti che nel corso della sua carriera, oltre ad aver raccolto numerose presenze tra Serie A e Bundesliga con Juventus, Siena, Bologna, Cagliari, Amburgo, Sampdoria e Spezia, ha anche rappresentato più volte l’immagine dell’incubo per l’Inter.

La prima nel 2009/2010, quando rischiò di distruggere in anticipo il sogno triplete dei nerazzurri. Segna infatti il primo gol della sua carriera nello storico 4-3 fra Inter e Siena. Ekdal trova la rete del 2-2 a cui seguirà prima il vantaggio di Maccarone e poi la rimonta firmata da Sneijder e Samuel nel finale.

L’altra è ancora più clamorosa perché lo svedese si rende protagonista della terza sconfitta interna più ampia nella storia dell’Inter dal secondo dopoguerra.

Nel settembre del 2014 la squadra allenata da Walter Mazzarri verrà sconfitta 1-4 dal Cagliari di Zeman. Albin Ekdal riuscirà a siglare una tripletta storica. L’unica della sua carriera, ancora a San Siro. Una prestazione indimenticabile che lo ha fatto diventare una delle più grandi bestie nere nella storia dell’Inter.