Haaland e la clausola da 200 milioni nel contratto con il City: la verità

Sorride, Rafaela Pimenta. Evasiva, con un sorriso particolare. “Preferisco non parlare, è un tema su cui a parlare deve essere un avvocato“, dichiara a Gianluca Di Marzio, nella sua prima intervista televisiva da erede di Mino Raiola, su Sky Sport. Sul tavolo, la questione Erling Haaland: il quotidiano spagnolo Marca ha parlato dell’esistenza di una clausola rescissioria, valida dal 2024, per il Real Madrid. Pimenta, interrogata sulla questione, risponde e non risponde. Ma sorride.

 

 

L’avvocata e agente brasiliana ha vissuto questa estate il suo primo calciomercato “di facciata”, dopo anni dietro le quinte degli affari di Mino Raiola. Ha gestito lei il passaggio di Haaland al Manchester City, finalizzato poco dopo la scomparsa del procuratore italo-olandese. Un trasferimento reso possibile proprio da una clausola rescissoria fissata a 60 milioni, presente nel contratto allora in essere della stella norvegese con il Borussia Dortmund.

 

  

Erling Haaland: la verità sulla clausola con il Manchester City

Al netto del sorriso della Pimenta, la clausola rescissoria, nell’accordo firmato da Haaland con il Manchester City, esiste. Sarà valida a partire dal 2024, non solo per il Real Madrid o alcuni club in particolare ma per tutti. Quindi, in caso di un’offerta da 200 milioni dal 2024 in poi, il City sarà costretto ad accettare. Il giocatore potrà poi decidere se acconsentire o meno al trasferimento.

 

 

L’inserimento di questa clausola è stato fondamentale per portare a buon fine le trattative per il suo arrivo al City: l’entourage del giocatore l’ha posta come conditio sine qua non per la buona riuscita dell’affare. E così, i giochi sono stati fatti. La sponda Light Blue di Manchester si gode Haaland, Haaland segna e domina, in quella che è un po’ la sua casa (da sempre è tifoso del City, dove suo padre ha giocato per tre stagioni). In attesa del 2024, e di potenziali acquirenti: intanto, il mercato, resterà lontano.