Retroscena

Ibrahimovic 2011/2012: Da “mister X” fino al record

Prima di lasciare il Milan Zlatan Ibrahimovic sfodera la miglior stagione della sua carriera in Serie A nel 2011/2012

L’ultima stagione di Zlatan Ibrahimovic al Milan, prima del sul passaggio al PSG è un mix fra strapotere fisico, onnipotenza e gol, tanti. Ne segna 28 in un’annata sostanzialmente perfetta macchiata, però, da un rosso che gli farà saltare la gara più importante.

Durante Milan-Napoli Salvatore Aronica provoca Antonio Nocerino e soprattutto lo svedese, che reagisce con uno schiaffo che non sfugge al direttore di gara. Rosso e Milan-Juve visto da casa.

È l’unica macchia in un’annata perfetta per lo svedese dove il gol di Muntari non è l’unico momento storico. Adriano Galliani nell’estate post-scudetto avrebbe voluto regalare a Massimiliano Allegri un acquisto che potesse proiettare il Milan su livelli più alti.

Si parla di tanti giocatori, da Eriksen a Hamsik, fino ad arrivare a Cesc Fabregas. La televovela diventa infinita e il candidato prende per tutti il nome di “mister x”, che però resterà soltanto un espediente giornalistico.

Non arriverà nessun grande colpo e ancora una volta spetterà a Ibrahimovic il compito di prendere per mano i rossoneri in una stagione che sarà più complessa del previsto.

Zlatan Ibrahimovic (imago)

La stagione di Ibrahimovic nel 2011/2012

Il Milan di Massimiliano Allegri andrà al ritmo del suo centravanti che in quella stagione mostra la sua miglior versione. Mette a segno 28 gol, uniti anche a 5 assist che testimoniano la centralità dello svedese all’interno di quella squadra.

In 23 delle 32 partite giocate inoltre riesce ad essere protagonista di azioni da gol. A sorprendere inoltre è il dato che riguarda i calci di rigore. Ne segna 10 su 10. L’ultimo quello contro Julio Cesar nella gara che consegnò lo scudetto in maniera definitiva alla Juventus.

Le sue prestazioni inoltre lo fanno entrare nella storia del Fantacalcio. Ibrahimovic infatti, con la sua fantamedia di 9,3 diventa anche il primo giocatore a sfondare la media del 9. Nessun giocatore ci era mai riuscito prima.

Un piccolo all’interno di una stagione perfetta, spesso ricordata più per il gol annullato a Sulley Muntari, che per la supremazia di Zlatan Ibrahimovic.

Alessandro Lorenzi

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