Probabilmente non sarà tra i protagonisti della partita. Sicuramente lo è stato in tutti i derby che ha giocato. Da una parte e dall’altra. Uno dei più grandi campioni nella storia di Milano. Rossonera e nerazzurra. Dal primo gol con l’Inter alla Supercoppa vinta con il Milan. L’ultimo gol nell’incontro di Coppa Italia diventato famoso per lo scontro con Lukaku. Ibrahimovic e il Derby della Madonnina. Immagini nella memoria. Ricordi nel cuore di Milano.
A dire il vero il primo derby tra Inter e Milan che vide protagonista Zlatan Ibrahimovic non fu a San Siro. Lo spettacolo andò in scena fuori dal campo. Il calciomercato il palcoscenico. Era l’estate del Mondiale. E di Calciopoli. Il giovane svedese lascia la Juve. A contenderselo proprio loro. Le due squadre di Milano. Sembrava fatta con il Milan, poi, come spesso succede nel mercato, il colpo di scena. Ibrahimovic all’Inter. La volontà far tornare a vincere la squadra di Moratti. D’altronde, la sua, è una carriera costruita sulle sfide. Adrenalina. E l’adrenalina più forte, forse, la si prova proprio nei Derby. E lui lascia il segno. 28 ottobre 2006 il primo. 3-4 per i nerazzurri. Primo gol di Ibra nella stracittadina. L’11 marzo 2007 si ripete. È il derby di Ronaldo. Il suo idolo. E il momentaneo vantaggio rossonero lo segna proprio il Fenomeno. Zlatan, però, non ci sta. Realizza il 2-1 definitivo. Vittoria dell’Inter contro il brasiliano. Le braccia aperte davanti a tutto San Siro. Adrenalina.
La storia la si conosce. Nell’estate del 2009 vola a Barcellona. Eto’o al suo posto. L’Inter di Mourinho vincerà tutto. Lui entrerà in conflitto con Guardiola. Ha bisogno di altro. Ha bisogno di cambiare. Una la città giusta. Milano. Questa volta il passaggio al Milan si concretizza. E quale migliore occasione di un derby per ricordare all’Italia il suo nome. 14 novembre 2010. Inter-Milan 0-1. Marcatore: Zlatan Ibrahimovic su rigore. Braccia larghe. Gli occhi che sfidano tutto San Siro. Nell’agosto dell’anno successivo il gol nella vittoria della Supercoppa Italiana. Poi lo scambio di battute con Julio Cesar, il rigore segnato e la doppietta nel 4-2 a favore dei nerazzurri, che consegnò lo scudetto alla Juventus di Conte. Parigi, Manchester, America. E poi Milano, un’altra volta. E riprende da dove aveva ripreso. 17 ottobre 2020. Doppietta e vittoria contro l’Inter.
L’ultima rete nel derby che lo vide protagonista dello scontro con Lukaku. Derby deciso dalla punizione di Eriksen. Una punizione che cambiò la vita nerazzurra del danese e dell’Inter stessa. Ma questa è un’altra storia.
La storia di adesso è un’altra. Quella dello svedese. Uno dei più grandi campioni del Derby della Madonnina. La partita dell’Adrenalina. La partita di Zlatan Ibrahimovic.
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