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Ibra ne fa 40: Il retroscena sul derby di mercato che lo portò in nerazzurro

Zlatan Ibrahimovic oggi compie 40 anni. Protagonista in campo da almeno venti. Classe infinita, ma soprattutto personalità e leadership. In campo ma anche fuori.  


 

DERBY DI MERCATO

Ibra è sempre stato al centro delle squadre dove ha giocato, ovunque è andato ha vinto. È stato quindi sempre oggetto del desiderio anche in sede di Calciomercato. Tanto da scatenare aste e derby. 
È agosto 2006 e Zlatan, dopo lo scandalo di Calciopoli che ha coinvolto la Juventus, vuole cambiare aria. Lo vogliono tutti, Inter e Milan in particolare. Milano è la città, il bivio da prendere quello sulla maglia da indossare. 
Il Milan deve prima passare il preliminare per potersi permettere di acquistare il giocatore, così l’Inter ha modo di giocare d’anticipo.  


 

La stessa sera di Milan-Stella Rossa, i nerazzurri chiudono l’affare. Branca e Oriali sono infatti a Torino per definire l’accordo. Ibra c’è ed è convinto. I dirigenti dell’Inter si danno appuntamento sotto alla sede in corso Vittorio Emanuele: c’è aria di festa,la trattativa sembra essere andata in porto. 

 


Il tentativo a tempo scaduto di Galliani

 
C’è anche Raiola con il contratto in mano, ma sul più bello arriva la chiamata di Galliani:Mino abbiamo vinto! Venga da Giannino che chiudiamo Ibrahimovic. Ci sarà anche il cavaliere.”
Andiamo a fare un saluto veloce” – dirà Raiola ad Ausilio. Il direttore sportivo gli da del pazzo, poi sorride e sale in macchina. Il contratto è nelle sue mani e Ibra farà le fortune della sua squadra per i prossimi anni. Tre scudetti vinti prima di passare al Barcellona. Quattro anni dopo accetterà la corte di Galliani e passerà in rossonero. Questione di tempo, come quello che garanti ad Ausilio di vincere questo derby di mercato.

Lorenzo Cascini

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