Che dire di Inter-Juventus. Delle storie che si sono scritte sul campo si è detto fin troppo e mai si smetterà di ripetere i grandi duelli visti e vissuti nella storia. Parliamo allora di calciomercato. In vista del Derby d’Italia numero 229, abbiamo stilato una squadra composta da undici giocatori che hanno vestito entrambe le maglie e che, in alcuni casi, sono passati da una società all’altra.
In porta, Angelo Peruzzi, campione d’Europa con la Juventus nel 1996 a Roma, e portiere bianconero dal 1991 al 1999, estate in cui Moratti lo portò all’Inter. Difesa a tre composta da Lucio, il brasiliano con cui l’Inter vinse il Triplete e che nell’estate del 2012 passò alla Juventus di Conte, dov’era però già in fase calante (disputò solo 4 incontri ufficiali). Insieme al brasiliano ci sono Fabio Cannavaro, forse uno dei più grandi rimpianti di Moratti, che lo lasciò partire alla Juventus in cambio del portiere Carini, e Leonardo Bonucci, cresciuto nel settore giovanile dell’Inter e affermatosi alla Juve come uno dei più forti difensori del nostro campionato.
A centrocampo a fare legna c’è il pitbull Edgar Davids, centrocampista olandese che ha giocato alla Juventus dal 1997 al 2004 e all’Inter solo sei mesi nella stagione 2004/05. Insieme a lui c’è Andrea Pirlo, altro grande rimpianto di Moratti, che lo cedette al Milan dove trionfò ovunque, prima di arrivare proprio alla Juventus nell’estate del 2011. Presenti anche Hernanes (35 partite con la Juventus, 53 con l’Inter) e Patrick Vieira, il francese che dopo lo scandalo calciopoli lasciò Torino per Milano. Dal bianconero al nerazzurro.
Così come un altro compagno che nell’estate del 2006 fece lo stesso tragitto: un certo Zlatan Ibrahimovic, che insieme a Vieira quell’estate si trasferì all’Inter. Insieme a Ibra a comporre l’attacco ci sono un fuoriclasse e un bomber: il primo è Roberto Baggio (200 partite con la maglia della Juventus, con cui vinse anche un Pallone d’Oro, e 59 con la maglia dell’Inter); l’altro è Christian Vieri, che alla Juve giocò solo un anno (segnando 14 gol) ma che all’Inter passerà cinque anni, segnando la bellezza di 123 gol. E in panchina? A voi la scelta: Conte, Lippi o Trapattoni?
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