Arrivano offerte dall’Arabia per Nicolò Barella che, però, ha rispedito al mittente l’interesse dell’Al-Hilal
Nel momento più caldo della stagione, al centro di voci di mercato, Nicolò Barella pensa solo all’Inter. Neanche le sirene arabe sembrano in grado di distogliere il centrocampista nerazzurro dagli attuali obiettivi stagionali.
L’Al–Hilal lo vuole, e sarebbe disposta ad offrire cifre faraoniche per convincerlo. Come riportato da La Gazzetta dello Sport infatti il club saudita, dopo aver pensato già a gennaio ad una retribuzione di 18 milioni di euro per lui, avrebbe deciso di sparare alto, proponendo un contratto da 35 milioni di euro a stagione, triplicando così il suo attuale stipendio con l’Inter.
L’obiettivo del club saudita è chiaro, ma ambizioso. Presentarsi al prossimo Mondiale per Club con un acquisto che certifichi l’appetibilità internazionale della squadra. Barella quindi sarebbe uno dei nomi che stuzzicano più i sauditi, che già si sono affidati a giocatori con esperienza nel campionato italiano come Cancelo, Koulibaly e Milinkovic-Savic. Il suo identikit sarebbe perfetto. Al picco della sua carriera, con esperienza e soprattutto trofei internazionali all’interno della sua bacheca. Un pezzo importante da poter esporre in vetrina.
Utilizzare il denaro per convincere un giocatore radicato nell’Inter come Barella potrebbe però non essere la strategia giusta da parte dell’Al-Hilal per spingerlo a lasciare l’Italia approdando in un campionato come quello arabo.
Nicolò Barella, centrocampista Inter (crediti: Andrea Rosito)
Un futuro nerazzurro per Barella
La risposta di Barella ai sauditi è scontata. No secco. Ha rinnovato da poco il suo contratto con l’Inter fino al 2029 e la sua volontà non è cambiata. Attualmente è il calciatore italiano più pagato della Serie A e soprattutto ha una famiglia a Milano da cui non intende separarsi.
Sullo stesso versante c’è però anche l’Inter, che vuole costruire attorno a Barella il proprio futuro. Le offerte sono arrivate e arriveranno, di sicuro, ma la risposta sarà la stessa riservata al club arabo. La sua centralità nel progetto è indiscutibile, sia per la sua esperienza che per l’importanza all’interno dello spogliatoio.
L’Inter è ancora l’unica squadra in Italia a poter competere in tutti i tornei ma, indipendentemente da come andranno, la volontà di tutte le parti è di continuare il rapporto intrapreso negli ultimi anni.
Un matrimonio che dunque continuerà, e a lungo, anche in mezzo a sirene arabe che, magari, potranno essere incontrate proprio nel prossimo Mondiale per Club.