Lautaro e l’Inter, insieme fino al 2026. L’argentino e i nerazzurri volevano fortemente rinnovarsi le promesse matrimoniali, ma in questo nuovo accordo siglato negli scorsi mesi non sono stati inseriti i diritti di immagine.
Questo perché c’è una diatriba aperta tra i vecchi agenti del giocatore e Lautaro stesso su questo argomento. Infatti ora i diritti di immagine dell’attaccante sono in mano a un’altra società – società di diritto degli Emirati Arabi Uniti, ndr – e, per evitare di arrivare a situazioni ingarbugliate, l’Inter ha preferito non trattare e quindi non inserirli.
Altro argentino, altro attaccante, altra questione rinnovo, questa volta però non andato a buon fine. Ancora in Serie A. Paulo Dybala ha la stessa problematica con i suoi diritti di immagine che sono in mano ad un’altra società, diversa da quella che lo gestisce come procura. Perciò in sede di trattative (Roma e Napoli stanno parlando con giocatore e entourage in una corsa a due), il club che compra dovrebbe portare avanti due trattative disgiunte: da un lato il compenso sportivo e l’altro sulla “figura” del giocatore.
Questa questione-diritti d’immagine, che può rappresentare uno scoglio da risolvere per chi comprerà Dybala, rappresenta invece un’ancora per l’Inter con Lautaro perché non sarà semplice far collimare tutte le parti in causa e dunque andarsene “facilmente”.
Nella gruppo che gestiva l’argentino ci sono Carlos Alberto Yaqué (detto Beto) e Rolando Zarate (fratello di Mauro, il giocatore). Loro hanno seguito El Toro fin dai suoi primi passi in campo e hanno assistito alla crescita del giocatore. Perciò non hanno preso bene il cambio di agenzia da parte di Lautaro e hanno intenzione di fare causa nella loro giurisdizione per diversi milioni di euro.
Altra azione legale potrebbe essere intrapresa contro la società (anch’essa non italiana, ndr) che detiene i diritti di immagine di Lautaro per i prossimi otto anni. Quindi dal punto di vista delle agenzie la questione può portare delle grane nel tempo. Mentre l’Inter, per questo, può essere ancora più tranquilla per il suo numero dieci.
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