Un tira e molla infinito: così Pavard è diventato “Benji l’Interista”

Un tira e molla infinito: così Pavard è diventato “Benji l’Interista”

Dopo aver salutato Milan Skriniar, accasatosi al Paris Saint-Germain a inizio luglio, l’Inter ha messo gli occhi su diversi giocatori per rimpinguare il reparto arretrato. Già da fine maggio, tra i vari Nacho Fernandez e Tiago Djaló, spunta il nome di Benjamin Pavard, centrale classe ’96 al Bayern Monaco da 4 anni e mezzo.


Intorno a metà agosto le due squadre cominciano a trattare. I nerazzurri offrono 25 milioni più bonus, mentre i tedeschi ne chiedono 30 più bonus. Anche in virtù dei buoni rapporti fra club, già in contatto per il trasferimento a Milano di Sommer, c’è fiducia per il buon esito dell’operazione. L’allenatore del Bayern Thomas Tuchel si mette però di traverso: vuole che Pavard resti a Monaco. Proprio perché convinti di trattenere il francese, i bavaresi mandano il pari ruolo Josip Stanisic in prestito al Bayer Leverkusen.


Nonostante la volontà di Tuchel, la trattativa continua. Il giocatore, del resto, ha già l’accordo e vuole andare. L’offerta dell’Inter sale a 27 milioni più 3 di bonus e viene raggiunta l’intesa tra club, che però è vincolata all’arrivo di un sostituto al Bayern. I tedeschi ci provano per Geertruida del Feyenoord, poi per Chalobah del Chelsea. I tempi si allungano, l’Inter spinge per Pavard e… Pavard spinge per l’Inter. Alla fine, nel pomeriggio di martedì 29 agosto, arriva il via libera definitivo: è fatta.


In poche ore vengono sistemate le formalità, il difensore vola in Italia e posta una story su Instagram: “Benji l’Interista sta arrivando”. La dirigenza nerazzurra regala così un giocatore di talento ed esperienza a Simone Inzaghi, in grado di vincere, fra gli altri trofei, il Mondiale 2018 con la Francia e la Champions League con il Bayern nel 2020.