La Roma di Daniele De Rossi vuole rinforzarsi in questa sessione invernale di mercato. Nelle ultime ore la dirigenza giallorossa ha bloccato Angeliño, mancino classe 1997 del Lipsia, ma in questa stagione in prestito al Galatasaray. Sia col giocatore spagnolo che con il club tedesco si è già trovato l’accordo per il prestito con diritto di riscatto, superando la concorrenza di Torino e Villareal. Inoltre, il terzino ha rifiutato il Betis e ha messo in stand-by il Marsiglia perché vuole mantenere la parola data. Però prima di chiudere definitivamente l’affare la Roma deve lavorare sulle uscite.  

La Roma ha bloccato Angeliño: prima però testa alle cessioni

Roma al lavoro in questi ultimi giorni di mercato per poter rafforzare la rosa a disposizione di Daniele De Rossi visti i tanti impegni tra campionato ed Europa League. In queste ultime ore i giallorossi hanno chiuso per Angeliño, esterno sinistro di proprietà del Lipsia ma in prestito in questa prima metà di stagione al Galatasaray. Nelle ultime ore è stato trovato sia l’accordo con il calciatore che con il club tedesco, superando la concorrenza in Europa di Torino, Marsiglia e Villareal. Ma prima di chiudere definitivamente l’operazione servono delle uscite.  

Infatti, la Roma ha bisogno di cedere almeno un giocatore per poter inserire Angeliño nelle liste per la Serie A e per l’Europa League, visto il regolamento imposto dal Transfer Balance. Ci sono diversi profili che potrebbero lasciare la capitale in quest’ultima settimana di mercato.  

Celik e Kumbulla sono profili che potrebbero non più rientrare nel cambio di sistema deciso da De Rossi. Il centrale albanese piace molto a Torino, Genoa e un club di Premier League. Non è esclusa anche la cessione di un attaccante. In questo caso potrebbe lasciare Roma Andrea Belotti, con invece Azmoun che potrebbe restare.