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Luca
Bendoni

Ibrahimovic al... Frosinone: così nasce il colpo dal Bayern
I dettagli della trattativa che ha portato il classe 2005 dal Bayern Monaco al Frosinone
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Un Ibrahimovic segna in Coppa Italia. Niente più Zlatan, ora è il turno di Arijon, attaccante del Frosinone. Ala sinistra classe 2005, è arrivato dal Bayern Monaco in estate. Un'idea che nasce a poco più di una settimana dalla fine del calciomercato: il giovane Ibra cerca una chance in prestito, una squadra dove giocare con costanza. Ha un gran talento, in Baviera lo sanno tutti. E non vogliono perderlo a titolo definitivo.

 

 

Ibrahimovic al Frosinone: così nasce la trattativa

Il direttore del Frosinone, Guido Angelozzi, inizia la trattativa in una cena, a Milano: al tavolo siedono un emissario del Bayern, gli intermediari e l'agente del calciatore, Roman Rummenigge. Sì, il figlio di Karl-Heinz.

Il club italiano vuole provarci, ma a costo zero. Il Bayern spiega che in prestito secco si può procedere. Il Frosinone prende nota e aspetta ancora. Passa una settimana, sono le ultimissime ore di mercato. Il Frosinone, intanto, ha chiuso per Soulé, Reiner, Okoli e Bourabia, mentre per Ibra è tutto apparecchiato, bisogna solo dare l'ultimo 'sì'.

 

 

Affare Frosinone: la formula

L'accordo finalmente viene firmato. Ibrahimovic vola in Italia nella mattinata del primo settembre. Foto di rito allo stadio e un brindisi. Ma... a condizioni diverse. Sì, perché intanto la trattativa ha avuto un plot-twist inaspettato: il Frosinone è riuscito a strappare al Bayern un diritto di riscatto esercitabile a fine stagione. A quanto? 3.5 milioni di euro.

Ma c'è di più: i tedeschi, abbiamo detto, non volevano perdere il controllo del giocatore. Per questo, è stata inserita un'opzione di riacquisto, una 'recompra'. Molto alta. 11 milioni nell'estate del 2024, 14 nel 2025. Se Ibra dovesse dimostrare le sue qualità, sarà un affare per il Frosinone.

 

L'avventura è iniziata per il meglio: Arijon ha segnato alla prima partita da titolare in gialloblù, in Coppa Italia, contro il Torino. Gli sono bastati 275 secondi, meno di cinque minuti. Destro secco all'angolino e l'abbraccio dei compagni. Ibra, ancora minorenne (compirà 18 anni il mese prossimo), è l'ultima sorpresa di un Frosinone tutto talento e fantasia.

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