Rimpiazzare il giocatore più prolifico in un anno solare di Serie A - a pari merito con Cristiano Ronaldo - è difficile. Così come rimpiazzare un attaccante da 17 gol in poco più di metà campionato. Ma la Fiorentina è chiamata a farlo se si finalizzerà subito l'operazione Vlahovic-Juventus.
Ma la Fiorentina si è già mossa in due direzioni: una chiusa rapidamente, l'altra sbarrata già al primo sondaggio. Alla prima descrizione corrisponde il nome di Arthur Cabral del Basilea, alla seconda quello di Arkadiusz Milik, al Marsiglia dall'estate scorsa dopo la rottura - e metà stagione fuori rosa - con il Napoli di Aurelio De Laurentiis.
La 'boa' rapida che sfonda la porta
Centottantasei centimetri per ottantasei chili. Un attaccante grosso fisicamente, "boa" si penserebbe, ma una delle sue qualità principali è la rapidità e il buon dribbiling. Oltre al senso del gol. Il brasiliano classe 1998 ne ha già messi a referto 14 in 18 partite del campionato svizzero. Media superiore a un gol a partita in Conference League: 13 in 12, considerando i preliminari. Un totale di 65 realizzazioni in 106 partite in Svizzera.
Un'adolescenza passando dal Ceara al Palmeiras e viceversa in Brasile. Poi la chiamata dell'Europa nell'agosto del 2019 quando il Basilea lo prelevò in prestito proprio dal Palmeiras e lo riscattò l'anno successivo per 6 milioni di euro. Ora la sua valutazione, stando a Transfermarkt, è di 15 milioni. La Fiorentina ha convinto il Basilea con un'offerta da 18 milioni e ha già accolto l'attaccante a Firenze. Le spalle larghe le ha e i Viola sperano che lo siano abbastanza da reggere il peso dell'eredità di Vlahovic.
Quel tentativo per Milik
Un altro sguardo all'estero era stato dato. Più precisamente Marsiglia per Arek Milik. L'attaccante polacco sta faticando in Francia in questa stagione, appena un gol in 12 partite. Diverso l'impatto con l'OM dello scorso gennaio quandò segno nove reti in 15 presenze. E dire che in Costa Azzurra Milik aveva trovato la sua salvezza dopo la burrascosa fine della sua storia a Napoli, con un braccio di ferro nato per il rinnovo di contratto sui diritti di immagine che ha finito per piegarlo.
Nella serata di lunedì, dunque, la Fiorentina ha provato a prendere contatti per l'attaccante classe 1994. Ma il Marsiglia non ha intenzione di regalarlo e ha chiesto alla Viola una cifra intorno ai venti milioni, che però Commisso e i suoi ritengono troppo elevata.