Stagione 2021-22. In mezzo al campo dell’Empoli c’è un ragazzino che sembra un veterano. Tranquillità e impavidità, due qualità rare per un classe 2002. La classe, il talento. Il suo nome spicca su tutti: Kristjan Asllani. In realtà, però, non c’è da stupirsi. Il club toscano è da sempre una miniera di tanti “gioielli”. Li scopre e li fa crescere, prima di venderli al miglior offerente.
E Asllani è solo l’ultima delle tante piacevoli sorprese venute fuori dal mondo Empoli. Tanto che in lui l'Inter ha individuato il vice Brozovic e ha scelto di portarlo a Milano. L'accordo con i toscani c'è già: 14 milioni più il prestito di Satriano e 2 milioni ulteriori di bonus. Un'operazione spalmata su più anni perché l'Inter prende in prestito il ragazzo per 4 milioni con riscatto obbligatorio a 10.
Nato in Albania, cresciuto a Empoli. Dal 2012, tutta la trafila del settore giovanile prima del salto in prima squadra. L'anno scorso l’esordio con i grandi, grazie anche alla fiducia di Andreazzoli. Lanciato nella mischia senza paura. La tradizione degli azzurri.
Oltre ad Andreazzoli, però, Asllani deve anche “ringraziare” Samuele Ricci. Con il trasferimento del classe 2001 al Torino, la cabina di regia dell’Empoli è rimasta vuota. Ecco dunque la chance. E Kristjan l’ha sfruttata a regola d’arte. Con la mentalità del veterano e il talento del predestinato.
Ora tocca a lui, in nerazzurro. Nella gara di Champions League contro il Bayern Monaco, in Germania, Inzaghi ha deciso di affidare le chiavi del centrocampo al giovane Kristjan, che - senza paura e con la classe del veterano - è pronto a guidare i suoi.