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Best of Market: i migliori colpi di calciomercato del 2006, da Aguero a Shevchenko, passando per Cannavaro e Ibraihmovic
Quali sono i 10 migliori colpi di calciomercato dell'anno 2005? Da Aguero a Shevchenko, passando per Diarra e Van Nisterlooy: la Top Ten di Grandhotelcalciomercato
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Continua la nostra rubrica “Best of Market”, dedicata ai migliori colpi di calciomercato di ogni anno. In questo episodio vi parliamo delle migliori trattative del 2006, nell’estate dell’Italia campione del Mondo e dello scandalo di Calciopoli. La Juventus, in particolare, deve salutare tanti suoi campioni: andiamo a vedere nello specifico quali sono i 10 colpi di mercato più importanti di quell’estate.

Com’era il mondo nel 2006

Il 19 gennaio 2006 il Ministro italiano della difesa Antonio Martino annuncia il ritiro delle truppe dall’Iraq entro la fine dell’anno. L’11 aprile viene arrestato il latitante mafioso Bernardo Provenzano dopo una latitanza di 43 anni. Il 2 maggio alcuni giornali italiani pubblicano le intercettazioni telefoniche relative a un’indagine in corso sul mondo del calcio: è l’inizio di Calciopoli.

Il 10 maggio Giorgio Napolitano viene eletto presidente della Repubblica Italiana. Il 21 maggio il Montenegro sceglie l’indipendenza dalla Serbia, grazie alla vittoria dei sì nel referendum popolare: la secessione diventerà ufficiale il 3 giugno. Il 17 luglio una scossa sismica sottomarina di magnitudo 7.2 provoca un maremoto che si abbatte sull’isola indonesiana di Giava, provocando la morte di 630 persone.

Il 31 agosto viene ritrovato a Oslo il dipinto “L’urlo” di Munch, trafugato due anni prima. Il 3 settembre, dopo una sconfitta contro Becker agli US Open, Andre Agassi si ritira dal tennis dopo 20 anni di carriera e 60 titoli vinti. Il 26 settembre il Parlamento Europeo approva l’entrata nell’Unione Europea di Romania e Bulgaria per il 1° gennaio 2007. Tra il 30 novembre e il 1° dicembre il tifone Durian provoca mille morti nelle Filippine. Il 10 dicembre muore l’ex dittatore cileno Augusto Pinochet, all’età di 91 anni. Il 26 dicembre viene confermata la condanna a morte a Saddam Hussein, poi eseguita con l’impiccagione il 30dicembre.

Il calcio nel 2006

Il 2006 è l’anno di Calciapoli: la Juventus si vede revocare lo scudetto 2004-2005 e non assegnare quello del 2005-2006, poi assegnato all’Inter, giunta terza sul campo. La “Vecchia Signora”, inoltre, verrà retrocessa dal primo all’ultimo posto, con la retrocessione in Serie B e la penalizzazione di 30 punti (poi diminuiti a 9 nel corso della stagione 2006-2007). Vengono coinvolte nello scandalo anche Fiorentina, Lazio e Milan, che restano in Serie A ma penalizzate per i campionati 2005-2006 e 2006-2007.

L’Inter vince la Coppa Italia e la Supercoppa italiana, nelle due finali contro la Roma. Il Barcellona vince la Champions League in finale contro l’Arsenal. Il Siviglia vince la Coppa Uefa battendo il Middlesbourgh: gli andalusi si aggiudicano anche la Supercoppa europea contro i catalani. L’Internacional di Porto Alegre vince la Coppa del Mondo per club, battendo 1-0 il Barcellona. L’Italia vince la Coppa del Mondo in Germania, battendo in finale la Francia ai calci di rigore. Fabio Cannavaro vince il Pallone d’Oro 2006. Ora che abbiamo introdotto quest’anno, andiamo a scoprire i colpi di calciomercato più importanti del 2006.

  1. Sergio Aguero dall’Indipendiente all’Atletico Madrid

Nell’estate del 2006, l’Atletico Madrid è alla ricerca di un attaccante di spessore, che possa portare quei gol necessari a contrastare il dominio di Barcellona e Real Madrid in Liga. Gli osservatori mandati in Argentina consigliano di acquistare un certo Sergio Aguero, giocatore dell’Indipendiente che in due stagioni in Primera argentina aveva segnato 23 reti. Dopo una lunga trattativa, il giocatore viene acquistato dai “colchoneros” per una cifra intorno ai 25 milioni di euro.

Le aspettative vengono ripagate in pieno: in 5 stagioni, Aguero segna 101 reti in 234 presenze all’Atletico Madrid, contribuendo alla vittoria dell’Europa League e della Supercoppa Uefa nel 2010. Nell’estate del 2011 lascia la Spagna per approdare al Manchester City: ma questa è un’altra storia…

  1. Joaquin dal Betis Siviglia al Valencia

Restiamo in Spagna ma andiamo a Siviglia, sponda Betis. La stella della squadra è Joaquin, 25 anni, che aveva trascinato la squadra a una storica Coppa del Re, vinta nel 2004-2005. Dopo un lungo tiro e molla con il presidente Ruiz de Lopera, il Valencia riesce ad aggiudicarsi le prestazioni dell’attaccante esterno per 24 milioni di euro, sebbene il Real Betis anni prima aveva fissato una clausola rescissoria di 60 milioni nel suo contratto.

Joaquin resta a Valencia per 5 stagioni, con 30 reti in 218 presenze e la vittoria della Coppa del Re nel 2007-2008. Nel 2011 passa al Malaga per una cifra intorno ai 4,2 milioni di euro, mentre nel 2013 andrà alla Fiorentina per 2 milioni. Torna al Betis Siviglia nel 2015, dove è tutt’ora in rosa.

  1. Gianluca Zambrotta e Lilian Thuram dalla Juventus al Barcellona

L’estate del 2006 sarà ricordata soprattutto per il fuggi-fuggi generale della Juventus, che vede i suoi campioni andare via da Torino per via della retrocessione in Serie B dopo le sentenze di Calciopoli. Gianluca Zambrotta e Lilian Thuram, in particolare, vengono acquistati dal Barcellona. Per il terzinocampione del Mondo i catalani pagano 14 milioni di euro, pagabili in due anni, mentre il difensore centrale francese viene ceduto per 5 milioni.

 

Zambrotta resterà al Barcellona fino al 2008, con 3 gol in 85 presenze e una Supercoppa di Spagna in bacheca, prima di passare al Milan. Anche Thuram rimarrà per due anni ma, a differenza del terzino, decide di appende le scarpette al chiodo al termine della stagione 2007-2008. Diciamo che entrambi vengono ricordati per quanto fatto alla Juventus nei primi anni 2000, piuttosto che al Barcellona…

  1. Emerson e Fabio Cannavaro dalla Juventus al Real Madrid

Restando in casa Juventus, anche Fabio Capello ha deciso di lasciare il club, per diventare l’allenatore del Real Madrid. Ai suoi nuovi dirigenti chiede di acquistare due suoi pupilli: Emerson e Fabio Cannavaro. Il centrocampista brasiliano è stato allenato da Capello anche a Roma e arriva a Madrid, mentre il difensore napoletano è il protagonista di quell’estate 2006, data la vittoria del titolo mondiale con l’Italia che gli varrà il Pallone d’Oro. I “blancos” pagano complessivamente 23 milioni di euro per acquistare i due giocatori, 16 per il brasiliano e appena 7 per l’italiano.

 

Se Zambrotta e Thuram non riusciranno ad arricchire le proprie bacheche con dei trofei, Emerson e Cannavaro, invece, riescono ad incidere nel Real Madrid. Il brasiliano resta solo per una stagione, quella 2006-2007, dove vince il campionato spagnolo, prima di tornare in Italia al Milan per il 2007-2008. Cannavaro, invece, resterà per tre stagioni in Spagna, vincendo due campionati spagnoli e una Supercoppa nel 2008. Il difensore deciderà poi di tornare alla Juventus nell’estate del 2009. Ve ne parleremo nelle prossime puntate di “Best of Market”.

  1. Mahamadou Diarra dal Lione al Real Madrid

Restando in casa Real Madrid, nel 2006 il club è alla ricerca di giovani talenti e Mahamadou Diarra è uno di questi. Il centrocampista del Lione viene acquistato dai “blancos” per 26 milioni di euro, dato che in Francia aveva contribuito alla vittoria di 4 Campionati francesi e di 5 Supercoppe nei suoi 4 anni di permanenza.

Resta al Real Madrid per 5 stagioni, vincendo 2 campionati spagnoli e una Supercoppa di Spagna.Tra l’altro segna il gol decisivo per la conquista del suo primo scudetto al Mallorca. Dopo due stagioni da titolare, però, viene relegato alla panchina tra il 2008 e il 2010 e a gennaio 2011 passa al Monaco.

  1. Michael Carrick dal Tottenham al Manchester United

Dalla Spagna spostiamoci all’Inghilterra. Al Tottenham un centrocampista ha attirato gli occhi dei grandi club internazionali: il suo nome è Michael Carrick. Il 25enne viene acquistato dal Manchester United per 14 milioni di sterline più eventuali bonus che farebbero salire la cifra a 18,6 milioni.

 

 

Carrick ripaga le aspettative e diventa una bandiera dei Red Devils, restando nel club per ben 12 anni, vincendo praticamente tutto: 5 Premier League, 6 Community Shield, 3 Coppe di Lega, una Fa Cup, una Champions League, una Coppa del Mondo per club e un’Europa League. Dopo 464 presenze al Manchester United con 24 reti, appende le scarpette al chiodo al termine della stagione 2017-2018.

  1. Ruud Van Nisterlooy dal Manchester United al Real Madrid

Per un giocatore che arriva ai Red Devils, un altro se ne va. Parliamo di Ruud Van Nisterlooy, l’attaccante olandese che in 5 stagioni in Inghilterra aveva segnato 150 reti in 219 presenze. Nell’estate del 2006 il Real Madrid si presenta a Manchester con un’offerta di 15 milioni di euro per acquistare il calciatore, regalando a Capello un grande colpo per l’attacco.

Van Nisterlooy resta in Spagna fino al 2010, vincendo due campionati spagnoli e una Supercoppa di Spagna. Al Real Madrid segna 64 gol in 96 apparizioni. A gennaio 2010 passa all’Amburgo, in Bundesliga. Si ritirerà nel 2012, dopo una stagione al Malaga.

  1. Michael Ballack al Chelsea

Ancora prima dell’inizio ufficiale del calciomercato del 2006, a maggio, il Chelsea riesce a mettere sotto contratto un grande centrocampista. Parliamo di Michael Ballack, con il tedesco che firma un triennale dopo essersi svincolato dal Bayern Monaco. Il suo addio a parametro zero non è stato mai digerito volentieri dai bavaresi, con Beckembauer che accusava il giocatore di non impegnarsi abbastanza.

 

Ballack resta al Chelsea per 4 stagioni, vincendo una Premier League, 3 Fa Cup, una Coppa di Lega e un Community Shield. Nell’estate del 2010 decide di tornare al Bayer Leverkusen, società che lo ha lanciato nel grande calcio, dove appenderà le scarpette al chiodo nel 2012.

  1. Zlatan Ibraihmovic e Patrick Vieira dalla Juventus all’Inter

Tornando a parlare di Juventus, gli ultimi due grandi giocatori a lasciare il club nell’estate 2006 sono Zlatan Ibraihmovic e Patrick Vieira, entrambi acquistati dai rivali di sempre dell’Inter. Per l’attaccante svedese i nerazzurri sborsano 24,8 milioni di euro, provocando una plusvalenza di 15 milioni nelle casse bianconere. Per il centrocampista francese, invece, sono bastati 9,5 milioni di euro: in totale, l’Inter spende 34,3 milioni di euro per mettere sotto contratto i due campioni juventini.

 

Ibraihmovic resta per tre stagioni all’Inter, vincendo 3 scudetti e 2 Supercoppe italiane con 66 gol in 117 presenze. Approda al Barcellona nell’ambito dello scambio che ha portato Samuel Eto’o in nerazzurro. Vieira, invece, resta a Milano per 3 stagioni e mezzo, contribuendo anche lui alla vittoria di 3 scudetti e 2 Supercoppe italiane. A gennaio 2010 passa al Manchester City, dove chiude la carriera nel 2011.

  1. Andriy Shevchenko dal Milan al Chelsea

Il trasferimento più chiacchierato e oneroso dell’estate 2006 è quello di Andriy Shevchenko al Chelsea. L’attaccante del Milan, dopo aver vinto tutto in rossonero, viene acquistato dai londinesi per 45 milioni di euro.

 

 

In Inghilterra, però, “Sheva” non riesce ad incidere, anche perché tormentato dagli infortuni. “I tifosi del Chelsea – dirà al Daily Mirror – non hanno mai visto il vero Shevchenko”. Sì, perché l’attaccante ucraino segna appena 22 reti in 76 presenze, vincendo solamente una Fa Cup e una Coppa di Lega inglese. Così Shevchenko nell’estate del 2008 torna al Milan in prestito: questa è un’altra storia, che vi racconteremo nelle prossime settimane su “Best of Market”.

A cura di Giacomo Grasselli

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