Passare dalla Premier alla Serie A, è un percorso che nelle ultime sessioni di mercato è sempre più frequente. È infatti una tendenza sempre più comune nel nostro paese quella di guardare il campionato inglese con un’attenzione sempre maggiore. Lì si gioca un calcio diverso, più fisico e con maggiore agonismo ma non è detto che chi non funziona in Premier poi riesca a rendere da noi. Ci sono tanti esempi positivi, ma non è una certezza: abbiamo visto infatti tante storie di calciatori che sono venuti in Italia a svernare e non hanno reso secondo le aspettative. Storie di sorprese e meteore.
Chi ha fatto bene...
L’esterno destro Maitland-Niles, vicino alla Roma dall’Arsenal, è solo l’ultimo dei giocatori che hanno fatto questo percorso. Dall’Inghilterra infatti sono arrivati, negli anni, calciatori che per un motivo o per un altro avevano perso il Premier e che in Italia si sono invece imposti. Da Lucas Leiva alla Lazio dal Liverpool all’ultimo esempio che può essere Anguissa arrivato a sorpresa a Napoli dal Fulham. Sorpresa, in tutto e per tutto oltre a una grande capacità di imporsi. Il Napoli non se lo lascerà scappare, avendo scoperto una gemma che in Inghilterra non riusciva a brillare.
... e chi ha fallito
Ma non è sempre andata bene. Diversi infatti sono gli acquisti che in Italia hanno fallito. Si può pensare tanto a Cole, quanto a Micah Richards e Morrison. Grande talento, in alcuni casi anche molta esperienza, ma nessun risultato. Fallimenti su tutta la linea in molti casi. Bravate, comportamenti fuori dagli schemi e un ricordo lasciato nel nostro paese soprattutto per le gesta fuori dal campo. In una parola: meteore.
I numeri
Negli ultimi dieci anni la Premier League è stato per cinque volte il torneo da cui la Serie A ha fatto più acquisti. Il record si registrò nel 2014-2015 quando furono 23 i giocatori che si trasferirono dall’Inghilterra all’Italia. Mitland-Niles sarebbe il terzo calciatore proveniente dalla Premier ad approdare alla Roma sotto la gestione Mourinho, dopo gli arrivi di Rui Patricio dal Wolverhampton e di Tammy Abraham dal Chelsea (con Xhaka solo sfiorato in estate).
Molti stati anche gli affari importanti e onerosi fatti dalla Premier: da Dzeko a Lukaku e Smalling, tutti in arrivo da Manchester, anche se da sponde differenti. Esempi del fatto che operando bene si possono rivitalizzare calciatori che lì non riescono a esprimersi al meglio.
Si guarda quindi tanto Oltremanica. Ma bisogna stare attenti, perché come abbiamo visto può nascondere insidie e trappole. Tante quanto possono essere invece le piacevoli sorprese. Occhi aperti e senso degli affari. Bisogno di cogliere le giuste opportunità, senza pensare che tutto ciò che arriva da lì sia bello e buono a priori. Gli esempi insegnano.