Cosa serve per convincere Nico Gonzalez ad accettare la Fiorentina? Il tempo. Perché l’intenzione di Commisso è quella di fare in fretta, prima che cominci la Copa America e che il valore dell’argentino, magari, si alzi ancora. Anche perché l’investimento che la Fiorentina vuole fare è di quelli pesanti davvero: 20 milioni di euro più bonus. Non così lontana dai 23.5 richiesti dallo Stoccarda per lasciar partire uno degli esterni mancini più interessanti di tutta la Bundes.
L’accelerata è arrivata nelle scorse ore, adesso si vuole chiudere e battere la concorrenza del Brighton che vorrebbe portarlo in Premier. Italia o Inghilterra? Il dilemma, Gonzalez (qui il suo profilo), l’ha già avuto la scorsa estate. Perché la Serie A si era già presentata, nelle vesti di Igli Tare e della sua Lazio, ma non se ne fece nulla.
Nico Gonzalez e la proposta del Tottenham
Ma chi ci aveva provato di più era proprio dall’Inghilterra: Mourinho, quando allenava il Tottenham. Tanti contatti, trattativa forte e l’intenzione, molto seria, del portoghese di averlo in rosa. Anche in quel caso, però, i discorsi non portarono a una conclusione, con lo Stoccarda che si era tenuto più che volentieri il gioiello, convinto che il suo valore sarebbe cresciuto ancora. Appunto.
A distanza di un anno, a dire il vero, il Tottenham ci sta riprovando: Paratici ha avviato i contatti, ma parte da una posizione di svantaggio che con molta difficoltà sarà colmata. Fiorentina o Brighton, insomma. Questione di prospettive. E di tempo.