È più difficile il francese o lo spagnolo o l'italiano? Wijnaldum questo non lo sa, ma nel caso parla ancora un po’ inglese. Perché Pochettino, che è stato decisivo per il clamoroso sorpasso del Psg sul Barcellona, il centrocampista lo conosce bene dai tempi della Premier. Vero, al Barça avrebbe trovato Koeman, olandese come lui: sarebbe stato quasi come sentirsi a casa. Dopo un anno complicato a Parigi ora ci pensa il Milan, ma soprattutto la Roma che fa molto sul serio.

Eppure, le parti erano davvero molto avanti e si poteva concretizzare un suo trasferimento a Barcellona. Anzi, era praticamente tutto fatto. Il giocatore aveva detto sì a un contratto triennale molto importante che i blaugrana gli avevano offerto, bisognava solo risolvere alcune questioni burocratiche con l’agente. “Cose da poco” pensavano i dirigenti catalani, che avevano già pensato a come organizzare la sua presentazione e avevano anche individuato una data per le visite mediche.

Calciomercato: Wijnaldum e la chiamata del Psg

Aveva già anche parlato con Messi - poi ritrovato al PSG - Wijnaldum: era davvero tutto pronto. Solo che quei dettagli da poco non sono mai stati risolti, e l’agente, intanto, aveva ricevuto anche la chiamata del Psg e in particolare di Pochettino, che stima il giocatore da anni. Come fare a convincerlo? “Ti offriamo esattamente il doppio rispetto a quello che ti darebbe il Barcellona”: tre anni e oltre 10 milioni di euro di contratto. Impossibile dire di no.

Una notte per pensarci e la decisione arrivata in mattinata. “Oui”, anziché “Si”. O “Yes”, come preferite. Sorpasso avvenuto in una notte. E ora la Roma sta alla finestra.