Non è solo il gol a fare la differenza. È tutto l’insieme. Andrea lo sa. Lo sa molto bene. Stiamo parlando del gol messo a segno nel campionato contro il Napoli. Protagonista? Cambiaso, terzino sinistro che da quando è piccolo ha il sogno, come quello di tanti, di giocare in Serie A. Dov’è la novità? “Preferiremmo facessi altro”. Ah.
La storia è di un calciatore che poteva non esserlo mai. Perché i genitori, che lo hanno sempre sostenuto, pensavano a un futuro diverso, da dirigente d’azienda. Proprio come il padre, che lavora per un importante brand internazionale. “Se il calcio è la tua passione, seguila. Ma pensa ad altre carriere”. Solo che quella sul campo gli piaceva più di tutte. E si è impegnato tantissimo per portarla avanti.
Cambiaso, tra "no" e svolte
Nelle giovanili rossoblù, non partiva quasi mai titolare. Aveva numeri, ma per scelta tecnica non convinceva sempre. Poi, qualche prestito: belle esperienze, ma non decisive. Qualcosa era cambiato lo scorso anno, quando all’Empoli di Dionisi aveva giocato poco (7 partite), ma aveva convinto comunque i toscani a puntare su di lui.
Corsi, infatti, stava per acquistarlo a 1,5 milioni dal Genoa. Operazione a titolo definitivo, che Ballardini aveva però bloccato dopo 7 giorni di ritiro. “Vorrei valutarlo meglio, ha delle qualità che pochi altri hanno”. Sliding door.
Cambiaso, il Bologna per crescere
Adesso Cambiaso è un giocatore della Juventus. I bianconeri lo hanno girato in prestito al Bologna per farlo crescere. Ora è tornato. Un passo importante per la carriera di Andrea. Il futuro è nelle sue mani.