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Federico
Rosa

Il ritorno del Catania tra i pro: una squadra costruita in un mese di tempo
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Un capolavoro, rigorosamente a tinte rossazzurre, quello del Catania SSD che ha vinto al primo tentativo il girone I di Serie D. Dopo il fallimento del 21 dicembre 2021 e l'esclusione dal campionato di Lega Pro il 9 aprile 2022, il 19 marzo 2023 è la data del ritorno in Serie C dei siciliani. Il presidente Ross Pelligra ha ridato lo sprint necessario ad una città che veniva da anni difficili, con gli uomini giusti al posto giusto. Dal DG Luca Carra, al vicepresidente Vincenzo Grella al DS Antonello Laneri. Tutte figure decisive e incisive in questa squadra che dominato un campionato intero. 

Un Catania bello e vincente costruito in...un solo mese, il capolavoro di Antonello Laneri

La forza di rialzarsi e di ricominciare da capo...da zero. "Non c'era assolutamente nulla qui quando siamo arrivati, solo io e Grella" - dice così il direttore sportivo del Catania Antonello Laneri in una piacevole chiaccherata presso il centro di allenamento di Ragalna (CT). In effetti nel luglio 2022 del glorioso club della matricola 11700, dei 17 campionati di Serie A e del 4-0 a Palermo non c'era più traccia. Né di organi societari, né sede e né del centro sportivo di Torre del Grifo, fiore all'occhiello della gestione Pulvirenti-Lo Monaco. Ma la storia della rinascita rossazzurra non riparte esattamente da Catania, ma da Melbourne, Venezia e...Roma!

In Australia è nata l'idea di ridare vita al calcio a Catania, a Venezia è stato stipulato l'atto notarile del nuovo club e nella capitale si è deciso come muoversi per la stagione sportiva. Laneri, infatti, incontra Vinz Grella proprio nella città eterna per discutere su come creare una squadra vincente in sole poche settimane. Detto fatto. "La prima cosa su cui ho puntato - dice Laneri ai nostri microfoni - è la catanesità. Già quando ero DS del Siracusa pensavo "ma come fa il Catania a non avere giocatori catanesi?" In effetti Rapisarda, Litteri, Rizzo, Palermo, Di Grazia e Buffa sono giocatori siciliani, alcuni di loro "catanisi cca nocca" (catanesi al 100%).

Poi ci sono anche tanti ragazzi che il rossazzurro lo hanno indossato in passato come Ciccio Lodi, che ha rivestito questa maglia per la quarta volta, Manuel Sarao, attaccante che è passato da qui nella stagione 2020/21. C'è anche Enzo Sarno esterno di qualità che è stato decisivo in questa stagione e Andrea Russotto, romano dal cuore d'oro e catanese adottivo. Tutto ciò in quanto tempo è stato fatto? Beh, dal 29 luglio al 29 settembre il Catania ha tesserato 24 giocatori. Questi ragazzi proprio dalla scorsa estate sono guidati da Giovanni Ferraro, il condottiero dei rossazzurri e vincitore di due campionati di Serie D sia in Sicilia che con il Giugliano nel 2021/22. 

Una squadra nata ad agosto ed esplosa a campionato in corso: i retroscena del Catania 2022/23

75 punti in 28 giornate, 24 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta. Numeri da record quelli del Catania 2022/23 che ha vinto il campionato di Serie D con ampio margine di vantaggio. Tutto con una squadra nata e costruita in poco tempo, in un mix di esperienza, gioventù e giocatori fuori categoria. "Noi ad agosto qua eravamo con solo 11 giocatori, - dice il DS Antonello Laneri - iniziare una preparazione pre-campionato così non è semplice." 

 Tanti i colpi di mercato in agosto mai così rovente, da Giuseppe Giovinco a "la zanzara" De Luca, arrivato con grande clamore e accoglienza da parte dei tifosi. Ma il colpo più "romantico" è stato quello di Gianluca Litteri, che da anni sognava di vestire la maglia rossazzurra da buon catanese. Questa è stata la "trattativa più difficile - dice il DS - per la sua condizione fisica." Poi i tanti giovani portati a Catania da Laneri sono di grande prospettiva. "Vitale? Lo scorso anno l'ho incontrato con il Trapani con il Santa Maria Cilento. Chiarella lo conoscevo perché giocava insieme a Pedicone (altro giocatore arrivato in Sicilia). Poi ad esempio Castellini lo conoscevo da tempo, a luglio era svincolato dal Brescia e l'ho portato qui". 

Non solo grandi colpi di mercato ma anche rapporti costruiti con tante società di Serie A. Una su tutti il Sassuolo: "Con loro abbiamo un grande rapporto - racconta Laneri - e dai neroverdi abbiamo preso Forchignone. Ne avevamo tanti altri in mente da portare a Catania ma non ci siamo riusciti. Inoltre, abbiamo un buon rapporto con l'Empoli". 

Adesso il Catania, ritornato in Lega Pro, è pronto a compiere un altro grande salto. I rossazzurri sono pronti a spiccare il volo, quasi pindarico, per ritornare ad essere il "piccolo Barcellona", quello che faceva appassionare milioni di tifosi in tutta Italia. 

A cura di Federico Rosa e Angela Sciuto 

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