“Siamo in finale!”. E allora perché non scattare una bella foto ricordo. “Cheese”. Il sorriso in primo piano, a trentadue denti, è quello di Jorginho, italiano, centrocampista del Chelsea, in finale di Champions. L’altro, sullo sfondo, è di Joao Santos, storico procuratore dell’ex giocatore di Verona e Napoli.
In mezzo al campo detta i tempi come pochi altri al mondo, passaggi millimetrici e mai banali, una velocità di pensiero superiore alla norma. Jorginho, orgoglio un po’ azzurro un po’ blues, sta vivendo uno dei momenti più alti della sua carriera, con due finali da giocare alle porte. Dalla Champions alla FA Cup, il futuro del centrocampista passerà dal campo anche se lui è molto felice al Chelsea e fin qui non si scappa. La sua priorità, infatti, si chiama rinnovo di contratto (attualmente è in scadenza 2023) ma se questa non dovesse essere la priorità del club inglese allora il sogno (se si arrivasse a scadenza) è tornare in Italia e vincere lo scudetto.
Sliding doors. E se Jorginho avesse lasciato il Chelsea nel corso del mercato estivo 2020? Si, c’è stata la possibilità. Non così concreta ma c’è stata. La Juventus aveva proposto ai Blues uno scambio con Pjanic ma Marina ha detto no. Poi ci sono stati dei sondaggi da parte di Arsenal (che poi, non riuscendo ad arrivare all’italiano, ha preso Thomas) e Atletico Madrid, per sostituire proprio Thomas Partey. Ma nulla di fatto. Ed è stato nettamente meglio così. La foto in copertina lo dice tutto.