Santos, Porto e Juventus. Tre società, tre tappe che Danilo e Alex Sandro hanno condiviso nel corso della loro carriera. Compagni di squadra da quattro anni a questa parte in bianconero, i due esterni brasiliani hanno iniziato a giocare insieme nel 2010, nel Santos di un'emergente Neymar. Poi il Porto e infine la Juventus, con trattative e retroscena di mercato differenti.

Alex Sandro, quando la Juventus lo preferì a Siqueira

Un investimento sul lungo periodo, invece che un'occasione per l'immediato. Questo ragionamento ha portato Alex Sandro a vestire la maglia della Juventus nel 2015. Le opzioni sul tavolo dei dirigenti bianconeri sono due: o il terzino del Porto oppure Guilherme Siqueira. La richiesta iniziale per Alex Sandro (40 milioni di euro nonostante il contratto in scadenza l'anno successivo) mette la trattativa in salita, tanto che la Juventus va avanti con Siqueira. Quando tutto sembra pronto per il ritorno in Italia del terzino ex Inter e Udinese che già cerca casa a Torino, si sblocca la trattativa Alex Sandro con il Porto. 

Danilo, dall'Inter allo scambio con Cancelo

Prima del passaggio alla Juventus, Danilo è stato ad un passo dal vestire la maglia dell'Inter. È aprile 2019, tutto impostato: accordo da 15 milioni di euro più bonus tra Inter e Manchester City e via libera del giocatore. A far saltare la trattativa, però, è la mancata conferma di Spalletti, con l'arrivo di Conte e il passaggio dalla difesa a quattro alla difesa a tre.

Qui entra in gioco la Juventus, quando il Manchester City si mette sulle tracce di Joao Cancelo e nella trattativa prova a inserire Danilo. Un gradimento che cresce con il passare del tempo e al termine di settimane di trattative sia sulle valutazioni dei due terzini che sull'ingaggio del giocatore. Alla fine viene trovata la quadra: il City acquista Cancelo, alla Juve vanno Danilo e 30 milioni di euro, con il brasiliano che firma un contratto quinquennale.