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Non solo Kvaratskhelia: dalla Georgia, i talenti per l'Italia
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Giorgi Abuashvili – Esterno mancino di piede destro. Di quelli moderni, insomma. Gioca nella Dinamo Tblisi e ha 18 anni. Valutazione? Circa 500mila euro, sapendo però che avrà bisogno di crescere, magari con un primo prestito in un’alta Serie B.
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Zurab Eradze – Classe 2002, è un difensore centrale in forza al Samtredia. Anche lui potrebbe valere intorno ai 500mila euro, e anche lui avrebbe bisogno di un po’ di praticantato. In Italia, un georgiano in difesa c’è già stato: vi ricordate Kaladze? Non è andata poi così male.
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Giorgi Mamardashvili – I portieri mancini sono una rarità, in generale. Questo ragazzone di 20 anni, di proprietà del Locomotiva Tblisi, è già per questo diverso da tutti gli altri. Ha anche già giocato in Europa League (nelle qualificazioni, quest’anno), e ha la struttura giusta per potersi imporre anche in Europa. Il contratto è in scadenza a dicembre 2021, ma verrà quasi sicuramente prolungato. Anche perché la sua valutazione, a oggi, è di circa 1,5 milioni di euro.
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Nomi difficili da pronunciare, costi bassi, testa concentrata sul pallone. C’è tutto, davvero tutto per poter raccontare una realtà come il calcio georgiano: con quei giocatori che puntano all’Europa e a diventare dei potenziali crack anche per il nostro campionato. Uno lo abbiamo già sentito: è  Kvaratskhelia (qui il suo profilo). Ma gli altri?

 

Ce li racconta Irakli Khvedeliani: non è un calciatore, ma un osservatore. Ma di quelli che senza il calcio proprio non può vivere. “Avevo cominciato giocando, poi ho studiato da allenatore e ho ottenuto un diploma in football management: ora mi guardo sette, otto partite al giorno”, ci racconta. Un passato nella Dinamo Tbilisi e tantissime schede realizzate, con giocatori di tutto il mondo. Tra i tanti, ce n’è uno che lo inorgoglisce molto: “Nel 2011 avevo suggerito di seguire un attaccante che giocava nel Fleetwood. Era la quinta categoria inglese, ma aveva dei grandi numeri: 31 gol in 36 partite, oltre a 3 gol in 6 gare nella Coppa Inglese. Quel giocatore era Jamie Vardy”. Ma la categoria troppo bassa, portò i georgiani a non ascoltare la segnalazione.

Insomma, l’occhio c’è. Su chi puntare? “Oltre a Kvaratskhelia, talenti ne abbiamo diversi. Forse anche più adatti alla Serie A rispetto a Khvicha, che vedrei benissimo in un campionato come quello spagnolo o tedesco”. Scopriamoli insieme.

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