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Giovanni
Mazzola

Giroud e il destino capovolto, ma quel contratto fino a giugno 2021...
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Capovolgere il proprio destino. Gambe in aria e testa in giù, come fatto ieri sera contro l'Atletico Madrid. "Amo le rovesciate" ha raccontato Olivier Giroud dopo aver consegnato al Chelsea la vittoria nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Personalità e carattere, caratteristiche non sono mai mancate all'attaccante francese, nonostante spesso venga ricordato per il Mondiale 2018 vinto senza trovare la via del gol.

 

 

Quella Coppa del Mondo Giroud la giocò da titolare, segno della fiducia che gli allenatori ripongono in lui. Una costante che si è ripetuta anche al Chelsea perché alla fine l'attaccante "anti-social" (ha solo un account twitter che usa sporadicamente) è stato messo spesso in discussione, ma alla fine è sempre rimasto ai blues facendo le fortune degli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina di Stamford Bridge. 

Eppure nel passato recente non c'è stata una sessione di calciomercato dove il suo nome non fosse tra i possibili partenti. Inter, Lazio e Juventus: l'Italia sembrava nel destino di Olivier Giroud e non solo perché parte delle sue origini sono italiane grazie a nonna Antonia Gaiatto, colei che gli insegnò a memoria la marsigliese. Dopo aver trascinato il Chelsea alla vittoria dell'Europa League nella stagione 2018-2019 con undici gol, nel campionato successivo Giroud trova poco spazio tra infortuni e scelte tecniche. 

 

 

E qui arrivano le sirene dall'Italia nel mese di gennaio 2020. Ci prova l'Inter, ma dopo l'arrivo di Eriksen blocca la trattativa con il francese. Negli ultimi giorni ci prova anche la Lazio, con tanto di viaggio di Tare a Londra il 31 gennaio. Niente. Il Chelsea, però, è fermo nelle sue intenzioni: "Nessuno esce se nessuno entra". 

Alla fine i blues decidono di tenere Giroud. Il risultato? Nella seconda metà della Premier League segna otto gol in tredici partite. Numeri che gli valgono il rinnovo di contratto. L'accordo, infatti, era in scadenza al 30 giugno 2020, ma il Chelsea esercita l'opzione per prolungare di un ulteriore anno il contratto di Giroud.

 

 

Contratto fino al 30 giugno 2021. Un dejà-vù visto che, tra quattro mesi, l'attaccante sarà libero a parametro zero. Già ora Giroud potrebbe trovare l'accordo con qualsiasi squadra per la prossima stagione, ma la testa è rivolta solo al campo. Il futuro si vedrà, magari con un'altra rovesciata per capovolgere di nuovo il proprio destino.

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