"Nel giro di 24 ore credo si possa arrivare alla conclusione". Parola di Beppe Marotta che ha confermato la chiusura della trattativa tra l'Inter e il Psg per Achraf Hakimi. Il marocchino si trasferirà in Francia, ma per l'annuncio bisognerà attendere ancora un po'.
"Piccole formalità da sbrigare" ha detto Marotta. Il motivo porta il nome del Real Madrid. Sì perché l'ex club di Hakimi, nell'accordo sottoscritto con l'Inter nella passata stagione, ha siglato una prelazione per pareggiare offerte future sul giocatore.
E quella offerta è arrivata da parte del Paris Saint Germain: 68 milioni di euro più 3 di bonus. Da contratto, quindi, l'Inter ha informato il Real Madrid per chiedere se i blancos volessero pareggiare l'offerta del club parigino.
Cerchiamo di capire meglio la situazione. Al momento della firma, lo scorso anno, Inter e Real Madrid si erano accordati su un particolare diritto, che in Spagna porta il nome di derecho de tanteo: vuol dire che il Real potrà godere di una parentesi temporale per pareggiare un'offerta ricevuta dall'Inter per il giocatore, godendo di una sorta di prelazione.
L'Inter ha fatto partire l'avviso il 30 giugno, per cui ci sarà tempo fino al 2 luglio per il Real, che però non ha intenzione di rilanciare: l'Inter proverà ad accelerare per anticipare quindi la cessione.
Inter-Real Madrid: i dettagli sui bonus per Hakimi
Inoltre, emergono ulteriori dettagli sul reale costo del cartellino del giocatore. Al momento dell'accordo (raggiunto anche grazie all'intermediazione di Davide Lippi, che sta curando anche il passaggio al Psg per conto della società) l'Inter ha pattuito 40 milioni più 5 di bonus. Di cui però, in realtà, ne dovrà corrispondere solo 1, cioè l'equivalente per lo scudetto raggiunto. Gli altri 4 erano legati a bonus futuri, che però il giocatore non potrà conseguire con la maglia nerazzurra, visto che cambierà squadra. Di qui, un risparmio importante per le casse dei milanesi, che adesso potranno guardare al futuro.