Esordire, segnare ed entrare nella storia. Segnare. Segnare. E segnare ancora per entrarci di nuovo: Sebastian Haller l'ha messa dentro in tutte le partite del girone. Ma l'esordio in Champions è stato da brividi. Quattro gol segnati allo Sporting Lisbona, solo Van Basten ci era riuscito alla prima nella competizione. L’attaccante è stato però il veloce di sempre a fare doppietta la prima volta: gli sono infatti bastati 8 minuti per andare due volte in gol. Da record.
Entrare di diritto nella storia e salire direttamente al gradino più alto del podio, condividendolo solo con un certo Marco Van Basten. Non male. Il centravanti olandese però aveva si segnato 4 reti alla prima in Champions League, ma non era il suo esordio assoluto: era infatti il 1992 ed era la prima giornata con la nuova denominazione del torneo.
Una notte che non scorderà mai. A fine partita il classe 1994 va a chiedere il pallone all’arbitro. Se lo porterà a casa nel ricordo di una serata magica. Proprio lui che, acquistato lo scorso gennaio dal West Ham, non aveva potuto fare il suo esordio europeo con l’Ajax in quanto non era stato inserito nella lista Uefa. Una svista clamorosa, che però ha reso ancora più dolce il suo debutto assoluto in Europa.
Haller è arrivato all’Ajax come il giocatore più pagato della storia del club: 22.5 milioni sono infatti serviti per riportarlo in Olanda. Già, perché lui in Eredivisie ci aveva già giocato, nell’Utrecht. A proposito di Van Basten. Tutto torna. Anche li aveva segnato 4 gol in una partita: era il 15 dicembre 2015, contro il Dordrecht. Oggi è diventato il primo giocatore africano a segnarli in Champions League. Lasciare il segno, come obiettivo. Farlo in Champions, un sogno a occhi aperti.