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Marco
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I video sul cellulare, Semplici e la Spal: Marin oro di Cagliari
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Una vittoria fondamentale in una partita folle. Il Cagliari vince 4-3 con il Parma e riaccende prepotentemente la lotta salvezza. Dall’arrivo di Semplici la squadra ha prima accelerato, poi frenato con 4 sconfitte consecutive e ieri messo a segno una "vittoria da 6 punti", guidata anche da Razvan Marin autore ieri di un gol e di un assist. Importante come regista sotto Di Francesco, diventato decisivo però da mezz’ala con Semplici. Il cambio di ruolo ha fatto salire a 4 il conto totale degli assist stagionali ai quali vanno aggiunti anche due gol.

 

 

Numeri che fanno statistica ma non spiegano appieno l’importanza di Marin nel centrocampo del Cagliari. Sempre al top nelle classifiche per occasione create. Un supporto fondamentale per l'attacco, ma il Cagliari è comunque terz'ultimo, la differenza? Sta nella finalizzazione, di squadra e personale. Che con Semplici però sembra aver preso una direzione diversa.

Proprio quel Semplici che lo avrebbe voluto con sé già quattro anni fa. Marin era un giovane centrocampista promettente del Viitorul Constanta, Leonardo stava conquistando la Serie A con la Spal. L’allenatore cercava qualità a centrocampo e aveva segnalato il profilo del 21enne al ds Vagnati. Non era certo uno sconosciuto Razvan, pupillo di George Hagi e già sui taccuini di molti club italiani. Lo Standard allora fu più veloce di tutti: quasi 5 milioni di euro nelle casse del Viitorul e operazione chiusa. 

 

 

In due anni in Belgio esplode. L’Ajax individua in lui il sostituto ideale di de Jong, volato a Barcellona. Gli olandesi ci investono tanti soldi, 13,5 milioni di euro, e ten Hag gli consegna il centrocampo. Almeno all’inizio. I preliminari di Champions League e le prime partite in Eredivisie probabilmente non convincono l’allenatore. Cambio di modulo e Marin scende nelle gerarchie. A fine stagione il saldo non è positivo: 17 presenze totali, quasi tutte da subentrato. Forse è giusto cambiare. 

 

  

 

 

Il nome però non scompare dai taccuini. Lille, Sampdoria, Torino si interessano, trovando l’accordo con l’Ajax, ma il Cagliari si dimostra più convincente. Spesso il club di Giulini nelle trattative ha “usato” la bellezza della propria terra per convincere i calciatori e anche questa volta si gioca il suo jolly. I video di Cagliari e della Sardegna arrivano sul cellulare di Marin. Funziona. Il giocatore sceglie Cagliari che investe 10 milioni di euro per acquistarlo. Prestito con obbligo - già esercitato. 

Nonostante il campionato molto al di sotto delle aspettative del Cagliari, la stagione di Marin ha già attirato gli interessi di diversi club. Tutta la Milano calcistica osserva interessata, ma con quella nerazzurra il Cagliari ha da sempre un filo diretto. Il futuro si vedrà, per adesso il presente si chiama Semplici e nuovo ruolo per scalare la classifica e diventare sempre più decisivo in campo.

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