Tutto in una notte, le corse dell'ultimo di mercato. L'Inter cerca un centrocampista con visione e capacità di inserimento da regalare a Simone Inzaghi. E l'occasione si presenta... guardando la tv.
Sì, perché la sera del 31 agosto in diretta c'è Ajax-Ludogorets, preliminari di Europa League. E in mezzo al campo, per gli olandesi, gioca Davy Klaassen. 30 anni, giocatore intelligente e completo, icona dei Lancieri con un passato tra Everton e Werder Brema. In dirigenza si confrontano e decidono di studiarlo per quarantacinque minuti.
A dirla tutta, l'Inter per Klaassen si era già informata poche ore prima: un solo anno di contratto rimasto e la disponibilità dell'Ajax a liberarlo a zero, a patto che i nerazzurri coprano l'intero ingaggio (intorno ai 3 milioni lordi - 1.7 netti). Contro il Ludogorets, l'Ajax perde 0-1, ma passa comunque grazie al 4-1 dell'andata. E Klaassen convince Inzaghi.
La trattativa è presto fatta: a fine partita, nella notte che precede il primo settembre, l'Inter trova l'accordo con il giocatore. E alle sette di mattina Klaassen è già sul jet, in volo per Milano.
Atterra alle nove, e i tifosi nerazzurri si svegliano con il loro nuovo centrocampista già in città, pronto per visite e firma: contratto di un anno con opzione per il secondo. Dal cilindro, arriva la sorpresa. Blitz vincente, nato... davanti alla televisione.