Hai 21 anni, sei appena passato al Real Madrid e sei tra i giovani più interessanti del calcio europeo. L’estate del 2019 è stato il punto più alto toccato da Luka Jovic. Ma nel calcio le cose cambiano in fretta. E il serbo lo sa bene.
E cambieranno di nuovo perché ora il serbo si rimette in gioco a Firenze. Scambio dei documenti tra Real Madrid e Viola: Jovic è arrivato in Italia a titolo definitivo. Florentino Perez ha deciso di liberare il giocatore senza chiedere un indennizzo e pagherà anche una buonuscita per il suo stipendio per i prossimi due anni. Jovic è ufficialmente un giocatore dei viola.
Al termine dei due anni, poi, Jovic potrà essere libero di rinnovare per altre sue stagioni. Il terzo e quarto anno guadagnerebbe il doppio, circa 5 milioni. Se nel frattempo la Fiorentina dovesse rivenderlo, il Real avrebbe il 50% della cifra incassata.
In molti vedevano nel classe 1997 l’attaccante del futuro perfetto per i Galacticos. Il successore di Benzema, il prossimo numero 9 in maglia Blanca. La realtà, però, è stata ben diversa. Tra problemi fisici e poco spazio, Jovic è pian piano scomparso dai radar. Da futura stella a giocatore ai margini. 21 presenze e appena 2 gol nei primi due anni. Quell’attaccante visto con la maglia dell’Eintracht sembra un lontano ricordo.
L’isola felice di Jovic
Al talento va sempre affiancata la costanza, quella che a Madrid, Jovic, non ha mai avuto. Discorso opposto, invece, con la maglia dell’Eintracht. Nel 2017 l’arrivo in Germania, nel 2019 l’addio. Nel mezzo tanti gol, continuità e la fame di arrivare in alto che lo ha sempre contraddistinto.
L’Eintracht Francoforte ha rappresentato davvero l’isola felice di Jovic. Oltre alla prima esperienza durata fino al 2019, il serbo ha deciso di tornarci per una seconda volta. Nel momento più difficile con il Real Madrid. La via di fuga per ritrovare se stesso, che Luka ha deciso di percorrere nel gennaio del 2021. Jovic fa ritorno all’Eintracht in prestito e ritrova il sorriso. 18 gol in 11 gare. Sei mesi per dimostrare di essere ancora lo stesso giocatore che aveva fatto innamorare il Real Madrid. Sei mesi che, però, passano in un istante. Quel sorriso ritrovato a Francoforte, una volta tornato a Madrid, scompare.
Prima la Samp, ora la Fiorentina: la Serie A chiama ancora Jovic
Il nome di Jovic stuzzica da tempo diversi club di Serie A. La scorsa estate fu la Sampdoria a pensare al serbo. Una tentazione forte che alla fine è rimasta una semplice suggestione. I blucerchiati chiudono in extremis per Caputo. E Jovic resta un altro anno a Madrid.
Oggi è la Fiorentina ad aver fatto breccia nella porta dei Blancos. La Viola per ritrovare il sorriso. Nuovi stimoli e nuovi obiettivi. Ma, soprattutto, la fiducia di un intero ambiente. Firenze può davvero dare tanto a Jovic (e viceversa). L’eredità di Vlahovic - suo connazionale - pesa, ma Luka è fatto per questo. La Fiorentina ha chiamato.E Jovic ha risposto.