Nella Roma U18 c'è un centrocampista croato che salta subito all'occhio. Doti tecniche di livello ma soprattuto una struttura fisica dal grande potenziale. Si chiama Sergej Levak, classe 2006. Altezza? 196 centimetri.

Nelle prime cinque partite della stagione, ha segnato cinque gol, di cui due a Milano contro l'Inter e uno contro il Fenerbahce: personalità e carattere già da trascinatore, considerando che il ragazzo è arrivato a Roma lo scorso gennaio, meno di un anno fa.

La scuola di provenienza è l'Osijek, terreno fertile in questi anni per i top club europei. Lo sa bene il Bayern Monaco, che da lì ha pescato il difensore Ljubo Puljic, che a 16 anni già si allena in prima squadra. Lui e l'amico Levak sono due dei migliori talenti prodotti dall'accademia nell'ultimo periodo. E infatti anche sul centrocampista giallorosso aveva messo le mani anche lo stesso Bayern. 

I tedeschi hanno seguito Levak per qualche mese, osservandolo sia nel club, sia con la nazionale croata U17. Ma alla fine ha avuto la meglio la Roma, che ha affondato il colpo nelle ultime ore del calciomercato di gennaio 2023.

Il giocatore, affascinato dal progetto italiano, si è trasferito in prestito semestrale con diritto di riscatto. Opzione subito esercitata dai giallorossi, soddisfatti del suo rendimento dopo sei mesi. E la scelta sembra portare ottimi frutti.

Levak ora sta assaporando in questi mesi l'atmosfera della prima squadra, con cui si è allenato. Un giocatore fisico in mezzo al campo, alla Matic, ma con anche una spiccata propensione all'inserimento: caratteristiche che José Mourinho apprezza particolarmente. E in una Roma in cui i giovani vengono valorizzati spesso, il nome di Levak è da tenere d'occhio.