Alto e sorridente. In due parole la prima impressione sul Ruben Loftus-Cheek "milanese" e "milanista". Il centrocampista classe '96 sarà presto annunciato come nuovo giocatore del Milan: la firma è arrivata in giornata, giovedì 29 giugno. Così, RLC lascia il Chelsea - leggi qui tutte le cessione faraoniche dei Blues in questo mercato - dopo una vita intera, dai primi calci nel vivaio alla prima squadra, con cui ha giocato 155 partite. Nel mezzo la vittoria dell'Europa League da protagonista, un brutto infortunio e un prestito per rinascere. Ora sta bene, è reduce da una stagione da 33 presenze ed è pronto a conquistare la Serie A.
La sorpresa a Linate e gli amici ritrovati
Era atterrato mercoledì 28, in serata, con quello che può sembrare... un inganno: volato da Londra a Milano su un aereo di linea, è stato fatto uscire dalle partenze di Linate, non dagli arrivi. Carico, emozionato, adrenalinico. Saluto in stile militare, con la mano alla fronte, che ad alcuni ha ricordato Kessie: nessun richiamo all'ivoriano; era rivolto a un dipendente del Milan, presente in aeroporto, amico del calciatore da quando erano entrambi al Chelsea. Abbracci.
Un amico ritrovato. Non l'unico: in rossonero c'è anche Fikayo Tomori, compagno di una vita in Blues. I due si sono già sentiti più volte al telefono - 'mezzo' che convinse il centrale ad arrivare a Milano - per parlare della città e della squadra. Ora, di nuovo insieme: l'agente Fik ha portato a termine la missione Loftus.
Milan, il racconto del Loftus-day: cifre e dettagli dell'operazione
Gli ultimi passi prima dell'ufficialità sono i soliti. Alle 8:30 di mattina, un approfondito controllo medico alla Casa di Cura la Madonnina, in zona Crocetta. Poi tappa al Centro Ambrosiano per ottenere l'idoneità sportiva. Infine, Casa Milan. Foto, video, contenuti social. E ovviamente la tanto attesa firma. Così Loftus-Cheek è un nuovo rossonero. Ha siglato un contratto di quattro anni, che sarà valido fino al 30 giugno 2027. La cifra dell'operazione con il Chelsea è 18.5 milioni di sterline, cioè 21.5 milioni di euro, tra parte fissa e bonus.