Fisico slanciato (182 centimetri), quasi da prima punta. La struttura è quella, le caratteristiche sono altre. Agilissimo nello stretto, vive di dribbling e di uno contro uno. Inutile dire che venga dal Brasile e che abbia sulle spalle già diverse etichette pesanti. In patria è per molti “il nuovo Rivaldo”, ma per Luiz Henrique è meglio non stare a sentire. Il classe 2001, dopo aver incantato con la Fluminense, in estate è passato al Betis Siviglia. Ora su di lui ci sono gli occhi del Napoli di Spalletti.
Napoli, chi è Luiz Henrique: tutto sul brasiliano
Lo abbiamo già presentato, ma bisogna aggiungere ancora qualcosa. Il classe 2001 è un’ala offensiva che può giocare anche come prima punta. Mancino, eccellente nel dribbling e freddo in fase di finalizzazione. Il Napoli lo segue attentamente per il futuro, ma molto dipenderà dalle eventuali partenze di Lozano o Politano.
Ma Luiz Henrique è un profilo che in Italia piaceva già in passato. I primi club a interessarsi all’ala brasiliana furono la Sampdoria e Bologna, nell’estate del 2021. La Fluminense però, al tempo proprietaria del cartellino, aveva fatto muro. “Lui resta qui ancora un po’…”. Giusto il tempo di fare qualche altra magia in campo e il prezzo si è impennato. Per lui si era mosso anche il Milan, con una semplice richiesta di informazioni. Alla fine ha avuto la meglio il Real Betis, che si è assicurato un talento che per molti: “Diventerà il miglior giocatore della nazionale brasiliana”. Parola di Fred, lui che in carriera con la maglia della Fluminense ha segnato 156 gol.
In Brasile stravedono per lui e il Real Betis se lo tiene stretto. Intanto il Napoli lo tiene d’occhio. Prossimo passo: indossare la maglia della Seleção. Luiz Henrique è il futuro del Brasile.