Il Manchester United e la scelta Ten Hag: valutati anche Lopetegui e Pochettino

Il Manchester United ha scelto il faro da cui ripartire, dalla prossima stagione. Ha 52 anni, è olandese e si chiama Erik ten Hag. Non uno sconosciuto, certo, ma nemmeno un profilo con estrema esperienza internazionale: fuori dai confini dei Paesi Bassi ha allenato una sola volta, dal 2013 al 2015, sulla panchina del Bayern Monaco II (la seconda squadra dei bavaresi).

Chi è Erik ten Hag
Alle spalle, una carriera da mediano di successo in Eredivisie, con più di 300 presenze. Poi un bel percorso in panchina: i primi passi da allenatore delle giovanili del Twente (club di cui è stato bandiera), poi vice del PSV e per la prima volta Head Coach con i Go Ahead Eagles. Quindi l’esperienza in Baviera e il ritorno in patria, con l’Utrecht e infine con l’Ajax, il suo gioiello. Il suo più grande capolavoro.
Manchester United, una rosa piena di campioni da rilanciare
Ora avrà davanti a sé una sfida importante: risollevare le sorti di una squadra con individualità di livello top mondiale, che però da anni fatica a raggiungere la vetta della Premier e i vertici del calcio in Europa. Non arrivano trofei dal 2017, nonostante per costruire l’attuale rosa la dirigenza dei Red Devils abbia speso quasi 800 milioni (sommando i costi dei cartellini di tutti i giocatori, fra molti flop e pochi colpi).

Il potenziale è altissimo, così come è elevato il numero di campioni e stelle in rosa (Cristiano Ronaldo, Marcus Rashford, David De Gea, Jadon Sancho, Raphael Varane, Bruno Fernandes e l’elenco potrebbe continuare). Ma serve un allenatore saggio, un esperto plasmatore.
Per questa ragione il Manchester United ha scelto proprio l’uomo che, pochi anni fa, fu in grado di portare in alto, quasi dal nulla, un Ajax miracoloso, facendo crescere molti giovani. De Ligt, De Jong e Van de Beek su tutti. E quest’ultimo ritroverà ten Hag dopo anni difficili in Inghilterra, sperando che da qui possa cominciare per lui una terza vita calcistica (dopo l’esplosione e il flop).
Valutati anche Pochettino e Lopetegui

Ma il board dello United aveva valutato altri due profili, oltre a lui, e con loro aveva tenuto dei colloqui di lavoro, privati, e svelati da Sky Sports. Si tratta di Mauricio Pochettino e Julen Lopetegui. Il primo, allenatore argentino, era alla guida del PSG, altro team pieno di stelle, da coniugare assieme. Il secondo, invece, allena il Siviglia, con cui ha vinto l’Europa League nella stagione 2019-20, battendo l’Inter in finale. E nella rosa dei candidati, almeno inizialmente, era entrato pure un altro spagnolo, Luis Enrique. Ma il suo contratto in essere con la nazionale roja ha bloccato l’idea sul nascere.
Sia Lopetegui che Pochettino, nelle loro “job interviews” hanno fatto una buona impressione ai dirigenti inglesi, ma la scelta è ricaduta su ten Hag. Una pista anche più facile da sbloccare, in virtù dei buoni rapporti fra Ajax e United. E sulla sponda Red di Manchester, tutti si augurano che questa mossa sia quella giusta.