Il calciomercato si tinge di rosa. Ma le componenti di una trattativa in grande stile ci sono tutte: l'approccio, i contatti e... il viaggio segreto. È così che Martina Piemonte, attaccante classe '97, ha lasciato il Milan in scadenza di contratto e ha firmato con l'Everton. È la seconda italiana della storia nella Premier League femminile, dopo Aurora Galli.
Per i dietro le quinte dell'operazione, chiedere a Claudia Romanelli. Di professione avvocato, è responsabile della P&P Women, la sezione femminile dell'agenzia di Federico Pastorello: "Da quando è entrata in vigore la Brexit - ci spiega - l'approdo in Inghilterra è più complicato: è necessario raggiungere un punteggio minimo calcolato in base alle presenze in nazionale, in campionato, e molto altro. Per Martina è stato più semplice: è una giocatrice della nazionale da anni, nonostante la clamorosa esclusione dal Mondiale 2023, che abbiamo appreso pochi giorni fa".
"È stata senza dubbio tra le migliori italiane della Serie A nel suo ruolo. Quindi non ci ha colti di sorpresa il fatto di iniziare a registrare alcuni concreti interessamenti già dai primi mesi dell’anno, anche da parte di club inglesi. Martina è perfetta per il calcio britannico per mentalità e caratteristiche fisiche. Non abbiamo mai escluso possibilità restare al Milan, ma l'Everton ha mostrato un interesse davvero concreto proponendo un buon contratto. Dopo l’ultima partita di campionato, siamo stati invitati dal club a fare visita alle strutture e a conoscere lo staff tecnico, siamo rimaste piacevolmente colpite da tutto l’ambiente e dalle persone”. Ecco il viaggio “segreto”.
Milano-Liverpool un viaggio di solo andata, perchè Piemonte ha deciso: giocherà per due anni con le Toffees. La seconda italiana di sempre. “È entusiasta, continua ad allenarsi al massimo per farsi trovare pronta: è uno step che la porterà a migliorare ancora e le darà molta visibilità”.
Mercato in rosa, ma le trattative non cambiano, dicevamo. Toste, tese, come sempre. L'avvocato Romanelli ci racconta anche un altro trasferimento internazionale chiuso in questa sessione di mercato: Ana Vitoria, giocatrice della nazionale brasiliana, dal Benfica al Paris Saint-Germain. La regia dell'operazione è tutta italiana: a trattare con la P&P Women c'è Angelo Castellazzi, direttore sportivo del PSG femminile. E infatti... "da buoni italiani testardi, siamo andati avanti per settimane. Offerta, controfferta. Offerta, controfferta. Alla fine abbiamo trovato l'accordo. Abbiamo rifiutato un rinnovo quinquennale col Benfica per la Francia. Nel contratto abbiamo messo anche un bonus in caso di vittoria del Pallone d'Oro: mi sono venuti i brividi".
Tra poco partirà il Mondiale. Ana Vitoria ci sarà, Piemonte no. Esclusa a sorpresa. La P&P rappresenterà tre italiane convocate: Giugliano, Beccari e Lenzini: "È un onore per noi. Con costanza, serietà e professionalità, Federico (Pastorello) ha portato la P&P tra le migliori agenzie al mondo. Questo ha contribuito alla positiva percezione del brand P&P Women nel settore del calcio femminile".
Dietro la divisione femminile dell’agenzia c'è anche l'impulso di un ex grande dirigente come Giambattista Pastorello, padre di Federico. Il Padova di Del Piero, il Parma di Buffon e ora... un occhio al calcio femminile: "C'è anche la sua spinta. Continuiamo a seguire la linea tracciata dalla divisione maschile: un'agenzia del Principato con un fortissimo DNA italiano, ma di respiro internazionale. Aiuteremo altre calciatrici a fare un salto di qualità e provare un’esperienza all'estero: è una grande opportunità per migliorarsi e tornare in Italia più forti". Ed è anche così che il nostro calcio femminile può crescere: "Imparare e aggiornarsi. Sarà un percorso lungo, ma ne vale la pena".