Nella lista dei migliori talenti classe 2006 stilata dal Guardian c'è anche lui, il nuovo gioiello della Serbia. Matija Popovic ha qualità vere: il classico giocatore moderno che ruba gli occhi. Seconda punta, un metro e novantasei. Longilineo, strutturato e bello da vedere. Veloce, tecnico, preciso.
Tanti lo vogliono. Livello: big d'Europa. Tutte ingolosite da un dettaglio, importantissimo: il suo contratto con il Partizan scadrà il 31 dicembre 2023. Poco più di due mesi, e Popovic potrebbe arrivare a zero. In più, l'8 gennaio compirà diciotto anni. Il Milan è la squadra più vicina a prenderlo, dopo aver offerto al giocatore un contratto di quattro anni e mezzo fino al 2028
Il suo profilo è quasi un inedito per l'eleganza con cui abbina tecnica, visione e centimetri. Non a caso, all'Europeo U17 ha stupito molti. La sua Serbia, con quattro punti, ha eliminato l'Italia nel girone e sono proprio di Popovic i due assist della vittoria contro gli Azzurrini. Il primo: dribbling secco con il tacco e palla al centro. Il secondo in progressione sulla fascia sinistra. Inoltre, al conto si somma un altro assist decisivo, quello del pareggio 1-1 contro la Spagna di Lamine Yamal. Insomma, quando conta, Popovic c'è.
Ragazzo semplice fuori dal campo, sorridente e umile. Ora Matija si prepara al grande salto, che potrebbe veramente arrivare in Serie A.