Eriksen, Kjaer, Schmeichel: la nazionale danese negli ultimi anni ha raggiunto livelli eccellenti. Tra i tanti gioielli della Nazionale guidata da Hjulmand, spicca quello di Andreas Christensen. Talento cristallino e personalità fuori dal comune, il classe 1996 è ormai da diverso tempo un pilastro della difesa del Chelsea e della Danimarca.
Nato a Allerød, un paesino di venticinquemila abitanti sulla costa est danese, Christensen si è formato nel settore giovanile del Brøndby. Ad appena 7 anni scopre il calcio, e l’epilogo lo conosciamo tutti. Se oggi Andreas è arrivato a certi livelli, lo deve anche a suo padre Sten, ex portiere proprio del Brøndby. “A sette anni ho visto per la prima volta il talento di mio figlio, è stato allora che ho capito che aveva il potenziale per diventare un calciatore”. Brøndby non era vicinissima da casa, ma il padre era ben disposto a viaggiare. Circa 90 chilometri tra andata e ritorno per sei volte a settimana. Sacrifici, ma ben ripagati col tempo. Siamo nel 2004, Christensen ha appena 8 anni quando entra nel settore giovanile del Brøndby FC.
Quando il talento è cristallino non può essere nascosto. L’Inghilterra era nel destino di Andreas, fin da bambino. Sì, perché dopo qualche mese dall’arrivo al Brøndby, Christensen ha già gli occhi addosso dei top club di Premier League: Manchester City, Liverpool e…Chelsea. “Ancora un po’ di tempo Andreas, bisogna avere pazienza”. Il padre lo avverte, bisogna fare un passo alla volta. Ma il tempo passa in fretta, lo sappiamo, e le cose cambiano velocemente. Christensen diventa addirittura il giovane più promettente del paese, adesso è arrivata l’ora del grande salto.
Dopo la vittoria della FA Youth Cup e della UEFA Youth League con il suo Brøndby, Christensen approda in Inghilterra, precisamente nella sponda blu di Londra, venendo aggregato alle giovanili del Chelsea. La data da cerchiare in rosso per il danese è il 24 maggio 2015. Chelsea-Sunderland, i blues sono in vantaggio e Mourinho vuole concedere qualche minuto al ragazzo di Allerød. All’ultima giornata di Premier League, arriva dunque l’esordio per Christensen.
Le qualità del danese sono evidenti agli occhi di tutti, ma a Londra rischia di non avere spazio. È ora di un’esperienza in prestito. Danimarca, Inghilterra e…Germania. A luglio del 2015 passa al Borussia Monchengladbach. Qui Christensen esplode definitivamente, mettendo in mostra delle doti fuori dal comune. Tempo due stagioni e torna alla base dove lo aspetta Antonio Conte. In meno di tre mesi soffia il posto a David Luiz e diventa titolare nella difesa dei Blues vincendo la Premier League da protagonista.
Dopo la vittoria della scorsa Champions League però, qualcosa sembra essersi rotto tra Christensen e il Chelsea. Il contratto è in scadenza nel 2022 e molti club monitorano la situazione. Tra le tante squadre interessate, c’è anche il Milan, che dopo l’infortunio di Kjaer starebbe valutando anche il classe 1996. Da un danese a un altro, i rossoneri lo tengono d’occhio.