Le vie del mercato sono infinite. E soprattutto sorprendenti. Perché il Milan dopo aver preso e messo sotto contratto in meno di un giorno il portiere colombiano Devis Vasquez, sta già pensando a come raddoppiare. Ed ecco che un anno e mezzo dopo Donnarumma, ora un suo collega potrebbe fare il percorso inverso. Sergio Rico è finito nel mirino di Maldini e Massara ed, essendo chiuso dallo stesso Gigio e da Keylor Navas, si può ragionare su un prestito. 

La formula per portarlo al Milan

Ma perché un prestito se è il terzo portiere? Perché sarebbe un favore che entrambe le squadre si farebbero. Infatti, il Paris sta pensando di promuovere lo spagnolo a seconda scelta nella prossima stagione vista la probabile – se non certa – partenza di Navas. Per questo vorrebbe rimetterlo in forma partita visto che nelle ultime due stagioni ha giocato appena 22 minuti. Il Milan dal suo punto di vista ne sarebbe felice visto che cerca un vice affidabile per Maignan ancora ai box.

Quel che è certo è che Vasquez è arrivato per essere il terzo portiere di questa stagione e della prossima, quando arriverà Sportiello. Ciò fa pensare che i contratti di Tatarusanu e Mirante in scadenza a giugno non saranno rinnovati. 

Come Sportiello ha dato il via

Il Milan prima di cominciare a dare il via alle porte girevoli – in tutti i sensi – aveva provato ad anticipare di sei mesi l’arrivo del portiere italiano. Ma l’Atalanta si è messa di mezzo. O meglio non si è scansata, perché chiedeva un indennizzo ai rossoneri di circa sette milioni di euro, una cifra che Massara e Maldini non vogliono spendere e preferiscono attendere per averlo gratis a fine anno.

Si attende ancora Maignan dunque. Al momento Tatarusanu rimane il titolare di riserva per questa ripartenza di campionato. Se dovesse arrivare Sergio Rico le gerarchie cambierebbero ancora una volta. Il prestito è la strada indicata, ipotizzata. Vedremo se si concretizzerà. Di certo c’è che il mercato è appena cominciato ma il Milan aveva già i motori belli caldi ed è partito forte.