Quarantotto ore. Tanto è bastato a Carlo Ancelotti per (ri)sposare un vecchio amore: il Real Madrid. Un amore mai dimenticato per l'allenatore di Reggiolo, che il 1° giugno 2021 ha risolto il suo contratto con l'Everton (durava fino al 2024) per tornare nella capitale spagnola.
D'altronde Ancelotti ha scritto una pagina di storia dei Blancos. Sergio Ramos al 93° minuto: un incubo per i tifosi dell'Atletico, un sogno per quelli del Real. Quel gol che cambiò le sorti della finale di Champions League 2014, consegnando al Real Madrid la tanto sognata (e desiderata) decima.
Fu il secondo posto in campionato, quando ancora non aveva mai vinto una Liga, a costargli l'esonero al termine della stagione 2014-2015. Una piccola crepa in cui tentò di inserirsi il Milan, con il viaggio in Spagna di Adriano Galliani per riportare Carletto in rossonero. Incontri all'hotel Wellington, contatti continui, ma alla fine il ritorno sfumò.
Un ritorno che, invece, è riuscito a Madrid con una trattativa... lampo. Florentino Perez ha convinto Ancelotti in appena 48 ore, complice un rapporto (e una stima) intatto negli anni. Contratto triennale, come nella prima esperienza, e ingaggio da sei milioni di euro. Ancelotti ha un obiettivo: riportare il Real alla vittoria.