Vi siete mai chiesti perché il Real Madrid e altre squadre spagnole hanno presente la denominazione “Real” nel nome del proprio club? Si tratta di una delle prime operazioni di marketing operata dalla Corona Spagnola negli anni Venti del Novecento per richiamare all’unità della monarchia. L’artefice di questa intuizione, infatti, è proprio il Re Alfonso XIII, che era un grande appassionato di sport e in particolare di calcio.
Re Alfonso XIII, il calcio e la denominazione “Real”
Il 29 giugno 1920 il sovrano spagnolo indirizza un telegramma al presidente del Madrid Football Club, Pedro Parges Diego Madrazo. “Sua maestà il Re – si legge – concede con soddisfazione il titolo di Real a questo club di calcio, del quale Lei è degno presidente, il quale titolo potrà essere anteposto alla denominazione”.
Gli altri Real
Non solo il Real Madrid beneficerà dell’onore e dell’onere di portare la denominazione regale, anzi, non fu la prima società ad ottenere il titolo onorifico. La Real Sociedad, infatti, lo assunse nel 1910, il Real Union nel 1913 e il Real Betis Siviglia nel 1914, mentre, in seguito per il Real Murcia il titolo arriverà nel 1923. In seguito anche Real Valladolid e il Real Saragozza assumeranno la denominazione regale. Insomma, una vera e propria operazione di marketing per riaffermare il valore della monarchia in Spagna negli anni difficili della guerra civile.
Senza dubbio, però, il nome Real è stato reso immortale dalla società madrilena, capace di vincere tutte le competizioni nazionali e internazionali per club. Che sia stato un porta fortuna?
A cura di Giacomo Grasselli