Per Riccardo Calafiori è stata un’estate di calciomercato abbastanza movimentata. Il terzino sinistro 2002 scuola Roma è passato al Bologna dal Basilea, ma c’erano altri club fortemente interessati a lui. Su tutti, il Milan di Stefano Pioli, che voleva il giocatore come sostituto di Ballo Tourè: a un certo punto l’ex giallorosso sembrava essere stato bloccato dai rossoneri, ma alla fine è andato al Bologna.
Calafiori, l’interesse del Milan
Reduce da un’ottima stagione al Basilea, su Riccardo Calafiori si sono concentrate diverse squadre europee nel corso dell’estate 2023. Il Werder Brema e il Fuhlam, in particolare, hanno chiesto informazioni sul giocatore. I tedeschi e gli inglesi, poi, hanno preferito puntare su altri calciatori: in particolare il Fuhlam è riuscito ad acquistare Ballo Tourè.
Ed è qui che entra in scena il Milan. Con la cessione del terzino senegalese, infatti, c’era da ricoprire lo slot di vice Theo Hernandez e il profilo di Riccardo Calafiori sembrava essere quello giusto, poichégiovane ed italiano. Ad un certo punto il classe 2002 era stato bloccato dai rossoneri, ma restava da superare il nodo della formula. Il Basilea, infatti, voleva cedere il giocatore a titolo definitivo, mentre il Milan preferiva il prestito, eventualmente con obbligo di riscatto. Alla fine, la trattativa è tramontata sia per questo aspetto, ma anche perché Stefano Pioli ha deciso di puntare sul classe 2005 Davide Bartesaghi, che ha convinto l’allenatore rossonero nella tournée americana.
L’accelerata del Bologna
Con il Milan fuori dai giochi, il Bologna ha trovato terreno fertile per concretizzare la trattativa. Thiago Motta, infatti, ha chiesto un terzino sinistro per sostituire Lykogiaanis, che sembrava essere destinato alla cessione ma che alla fine è rimasto in rosa. Calafiori è arrivato da Basilea all’aeroporto di Firenze il 29 agosto, sottoponendosi alle visite medica il 30 e firmando il contratto il successivo 31 agosto. Al Basilea sono andati 4 milioni di euro più bonus.
L’allenatore lo sta impiegando da titolare da 7 giornate consecutive: nelle prime tre, contro Napoli, Monza ed Empoli, il Bologna non ha subito gol. Con Calafiori in campo, finora i felsinei hanno vinto 3 partite e ne hanno pareggiate 5, perdendo solo contro la Fiorentina.
A cura di Giacomo Grasselli