Una piccola favola italiana a… stelle e strisce. La Spezia è un comune italiano di 90 mila abitanti che vive di sole, mare e felicità. Da un anno a questa parte, però, c’è anche il calcio. Il calcio di alto livello, quello di Serie A. E dal 10 febbraio 2021 lo Spezia che è riuscito a salvarsi grazie alle idee e al gioco di Vincenzo Italiano è in mano per il 100% delle quote al signor Robert Platek, senior partner di MSD Capital. Una proprietà nuova, americana, che ha un approccio e degli obiettivi di lungo periodo caratteristici di un asset generazionale che passano attraverso la costruzione di un progetto sostenibile nel tempo.
Ma facciamo un passo indietro e spieghiamo chi è davvero Platek. Prima di far parte dei MSD Capital in qualità di senior partner ha avuto una lunga carriera nel mondo finanziario statunitense. Da analista a membro dell’High Yield Trading Group, ma anche fondatore di Griffin Partners, LP e Plymouth Partners. Il suo patrimonio è stimato in circa 2 miliardi di dollari.
Dagli investimenti americani allo Spezia
Il signor Platek ha una grande esperienza nel settore dei crediti e nell’immobiliare, soprattutto grazie alla sua storia come partner di MSD Capital, family office di Michael Dell. MSD negli ultimi anni si è specializzata anche nel “credit landing” nei confronti di diverse squadre appartenenti a leghe americane (NBA,NHL e MLB) e club professionistici prevalentemente di Premier League e Championship: Southampton, West Ham, Derby County, Barnsley e Sunderland.
Mr. Platek è molto attento sia alle analisi di mercato sia alle persone professionali di cui si circonda. E non è un caso che intorno alla sua figura ci sia un team di livello e con esperienza decennale nel mondo dello sport.
La cura nei dettagli del nuovo Spezia e l'analisi dei big data
Successivamente - e non per questo meno importante - all’interno della holding vi è una sezione che cura i big data, strettamente legata anche allo scouting. Il lato più tecnologico e più «americano», estremamente all’avanguardia.
I club di Platek e il progetto stadio per lo Spezia
Attenzione però, perché in questo momento, Platek, non detiene solo lo Spezia ma anche altri due club in Europa: Casa Pia, squadra della seconda divisione portoghese che ha sede a Lisbona, e il Sønderjysk Elitesport, società calcistica danese della piccola città di Haderslev.
La famiglia Platek è coinvolta interamente all’interno degli investimenti dei singoli club e nei board delle singole società fanno parte i membri della famiglia dal fratello Phil Platek e la figlie Amanda e Caroline Platek. La connotazione è quella dell’investimento generazionale, l’obiettivo è uno solo: crescere. Passo passo, tutti insieme. Riguardo lo Spezia, infatti, la nuova proprietà non baderà a spese e ha già dichiarato di voler investire tra i 12-15 milioni per rinnovare lo stadio, tutto in tre anni; la prima parte dei lavori inizierà entro il 30 giugno. Si sa, chi ben comincia è a metà dell'opera. E con passione, idee e lavoro si può arrivare davvero lontano.