Nella scorsa stagione solo due squadre sono riuscite a segnare tre gol al Napoli allo stadio "Maradona": il Milan e il Crotone. Nonostante la mancata salvezza del club calabrese, i tifosi rossoblù hanno avuto modo di assistere a due giocatori capaci di dare spettacolo, Simy e Messias. Strade, quelle intraprese, radicalmente differenti. Il nigeriano dopo l'esperienza al Crotone è passato alla Salernitana, non riuscendo però a trovare ancora la giusta quadratura. Messias invece sta stupendo con la maglia del Milan: gol decisivo in Champions League contro l'Atletico Madrid e doppietta contro il Genoa.
"Messias per me può giocare in tutte, e dico tutte, le squadre di Serie A, è un giocatore che mi ha davvero stupito - queste le parole di Serse Cosmi sull'attuale giocatore del Milan - Simy è un realizzatore straordinario, in Serie A ho allenato giocatori di grande livello, ma nessuno segnava come lui". Parole al miele per due giocatori che furono fortemente voluti dall'ex direttore generale Raffaele Vrenna, arrivati in Calabria con un investimento low cost.
La scommessa Messias
L'arrivo di Messias a Crotone non era nei piani della società. È la stagione 2018-2019 quando Raffaele Vrenna conosce Alex Casella, all'epoca direttore sportivo del Gozzano, club neopromosso in Serie C. Tra le due società nasce una collaborazione, con l'obiettivo di portare in Calabria i più meritevoli. Tra questi i nomi nella lista del Crotone sono due: Jean Lambert Evans e Jeremy Petris, entrambi francesi classe 1998.
Messias viene aggiunto solo in un secondo momento, quando Vrenna lo vede dal vivo e decide di puntare su di lui. Non si trattava di un calciatore giovanissimo, ma di un 27enne che fino ad allora aveva giocato al massimo in Serie C. Il suo arrivo in Italia, infatti, risale al 2015: Ezio Rossi lo scopre e lo porta al Casale. Essendo extracomunitario, Messias avrebbe potuto giocare in Serie C solo dopo la vittoria del campionato di Serie D che avviene con il Gozzano nella stagione 2017-2018.
Messias, quando viene convocato il 30 gennaio 2019 a Milano per firmare con il Crotone, quasi non ci crede. Una scommessa low cost visto che i tre giocatori vennero pagati circa 350.000 euro.
Petris, Evans e Messias restano in prestito fino a fine stagione a Gozzano, poi in estate si trasferiscono a Crotone. Dopo qualche giorno di ritiro Stroppa si innamora calcisticamente di Messias, tanto che diventa uno dei pilastri della squadra già dalla prima giornata del campionato di Serie B. Sei gol e sei assist al primo anno tra i cadetti, decisivi per la promozione. Quest'anno l'esordio in Serie A con numeri migliori: otto gol e quattro assist.
E Petris ed Evans? Sono ancora di proprietà del Crotone, ma giocano in prestito in Serie C. Evans, che ha collezionato quattro presenze la scorsa stagione in B, oggi è al Livorno mentre Petris, che con il Crotone non ha mai debuttato, gioca con la Pro Vercelli. Quella di Messias è stata una scommessa vincente, con un valore di mercato lievitato alle stalle rispetto al costo d'acquisto.
Simy, dai paragoni con Aristoteles alla consacrazione
Quando il Crotone decise di puntare su Simy nell'estate 2016, nessuno probabilmente si sarebbe aspettato che cinque anni dopo diventasse il miglior marcatore nella storia del club. "Ari, ari" il coro che qualcuno gli aveva riservato al suo arrivo in Italia, paragonandolo ad Aristoteles della Longobarda. Critiche scacciate a suon di gol, quelli che convinsero il Crotone a investire su di lui. Simy era reduce da un ottimo campionato con il Gil Vicente, in Serie B portoghese, dove aveva siglato 20 gol. L'operazione per portarlo in Italia è low cost: 500.000 euro, incluse le commissioni.
Nelle prime due stagioni in Serie A il nigeriano segna dieci reti, poi la retrocessione in Serie B. E proprio quella stagione segna la svolta nel percorso di Simy a Crotone. Il giocatore era in scadenza di contratto e la trattativa per trovare un nuovo accordo si rivela lunga e faticosa. Alla fine il club decide di fare uno sforzo significativo: da 250.000 euro di ingaggio si passa a 550.000 euro. Un contratto pesante, soprattutto senza la certezza di andare in Serie A.
Quella Serie A conquistata sul campo nella stagione 2019-2020 con un protagonista assoluto, proprio Simy. Eppure dopo il girone d'andata c'è stato chi ha bussato alla porta del Crotone per Simy: il Frosinone, pronto a un'offerta importante coinvolgendo Trotta. Tentativo rispedito al mittente. L'attaccante nigeriano non si muove e chiude il campionato con venti reti.
E la scorsa stagione è arrivata la consacrazione con numeri da record: miglior marcatore nella storia del club, miglior marcatore nei top 5 campionati europei nel mese di marzo (meglio anche di Lewandowski e Benzema), terzo giocatore africano nella storia (dopo Weah e Keita Balde) a segnare per cinque giornate consecutive in Serie A.
