Leonardo Spinazzola è abituato a vincere i premi individuali. Lo ha fatto già nel 2012, quando vinse il Golden Boy (miglior giocatore della competizione) al torneo di Viareggio. Nove anni dopo è stato premiato in un altro contesto, quello degli Europei, eletto due volte MVP dei match dell'Italia.
La prima nel debutto contro la Turchia, poi a Wembley contro l'Austria. L'ennesima prova di maturità di Spinazzola che sta vivendo una stagione da sogno, frutto di quanto seminato negli anni. Una carriera fatta di sacrifici e...prestiti.
Tutto parte nel 2010, quando a scoprirlo è...Chiellini. Non Giorgio, bensì Claudio oggi direttore sportivo del Pisa. Spinazzola giocava nel Siena e venne coinvolto nel maxi scambio che portò Ciro Immobile dalla Juve al club toscano. Percorso inverso per Leonardo che gioca esterno d'attacco nel 4-2-3-1 disegnato da Marco Baroni.
Le ottime prestazioni in bianconero, però, non bastano per arrivare in prima squadra. Dal 2012 inizia quindi un lungo valzer di prestiti per cercare di affermarsi: Empoli, Lanciano, Siena, Atalanta, Vicenza, Perugia e di nuovo Atalanta. La seconda esperienza a Bergamo, sotto la guida di Gasperini, è quella che porta a un salto di qualità, ma accompagnato anche dalla lesione del legamento a maggio 2018.
La Juve lo riaccoglie, ma solo di passaggio per una stagione (dove colleziona 12 presenze e debutta in Champions League) per poi essere ceduto alla Roma: Luca Pellegrini e 7,5 milioni di euro vanno nelle casse dei bianconeri. Un investimento che, a distanza di due anni, si è rivelato azzeccato per la Roma che, probabilmente, ringrazia per il mancato scambio con Politano a gennaio 2020, quando Spinazzola sembrava destinato a vestire la maglia dell'Inter.
Storie di mercato passate perché le energie sono tutte focalizzate sul presente, mentre c'è chi guarda per lui già al futuro. Le prestazioni di Spinazzola, d'altronde, non stanno passando inosservate. Diversi top club europei stanno monitorando l'esterno della Roma, legato da un ottimo rapporto con i suoi agenti Davide Lippi e Luca Pennacchi. Intanto Spinazzola si gode l'Europeo con l'obiettivo di tornare a Wembley l'11 luglio.