Francesco Camarda ha scritto la storia: il suo esordio con il Milan, a 15 anni e 8 mesi, ha battuto ogni record della Serie A. Ma se vi dicessimo che il baby centravanti rossonero non è l'unico classe 2008 in orbita prima squadra in Italia? Tutto vero, perché nell'Udinese - vivaio dove stanno crescendo tanti giovani di talento - c'è un ragazzo ancora più giovane di Camarda che si allena già con i grandi. Di chi stiamo parlando? Mattia Marello.
La carta d'identità segna 13 marzo 2008. "Gemellino" di Camarda, sono nati a solo tre giorni di distanza. Peraltro, un giorno speciale in casa Udinese: è del 13 marzo anche l'italo-tedesco Matteo Palma - altro quindicenne di grandi prospettive - di ruolo difensore centrale.
Chi è Mattia Marello, il giovane terzino dell'Udinese
Marello è un terzino sinistro di grande spinta. Un giocatore moderno, che abbina un mancino elegante a velocità e struttura fisica. Le sue doti gli sono già valse traguardi importanti: è una certezza in Nazionale U16 e - a quindici anni - si è già allenato con la prima squadra dell'Udinese. Inoltre, è l'italiano più giovane ad avere mai esordito nel campionato Primavera 1, insieme proprio a Palma: hanno debuttato insieme, lo scorso 27 maggio, a 15 anni e 2 mesi, nell'ultima gara della stagione, contro l'Atalanta.
Tra presente e futuro
Lo abbiamo detto: a marzo compirà 16 anni. Ciò significa che da quel momento Marello potrà firmare il suo primo contratto da professionista. L'Udinese lo vuole blindare, ma molti club importanti in giro per l'Europa si sono già mossi per lui. City Group, Feyenoord e Gruppo Red Bull seguono interessate, ed è forte l'interessamento del Milan.
E' presto per capire quale sarà il suo futuro, questo è certo. Marello all'Udinese è di casa, ma il Milan potrebbe intavolare presto nuovi contatti in vista del calciomercato estivo. Intanto, il giovane esterno sinistro pensa al presente: in questa stagione, con l'under 19 dei bianconeri ha totalizzato 8 partite e due assist in campionato, e anche tre gare (e un gol) in Coppa Italia di categoria. Apporto offensivo, cross decisivi e velocità: Marello corre verso il futuro.
