Finalmente è arrivata l’estate europea, alle 21 si parte dallo stadio Olimpico di Roma: Italia-Turchia apre le danze ad un mese di spettacolo. 60 milioni di cuori azzurri batteranno all’unisono cercando di spingere la squadra di Mancini verso un esordio convincente, 5 anni dopo l’ultima partecipazione ad una competizione internazionale.

Dall’altra parte, la Turchia di Güneş sogna il colpaccio: spinta dalla difesa granitica composta da Demiral e Söyüncü, dalla fantasia di Çalhanoğlu e soprattutto dai gol di Burak Yilmaz, secondo miglior marcatore nella storia della Nazionale dietro a Şükür.

Yilmaz, fra Turchia e...Lazio? 

L’attaccante classe ’85, che in patria ha giocato per Galatasaray, Fenerbahçe e Beşiktaş, nella scorsa estate si è trasferito al Lille, contribuendo con 16 gol in 28 presenze alla vittoria della Ligue 1 davanti al Psg.

Durante la lunghissima carriera, Yilmaz è stato spesso vicino all’Italia. La prima chance si presenta nel 2012: l’attaccante di Adalia segna 33 reti in Süper Lig e trascina il Trabzonspor al terzo posto in classifica. La società ovviamente vorrebbe blindarlo, ma su di lui pende una clausola rescissoria da 5 milioni di euro.

Una cifra che lo rende ancora più appetibile a livello europeo, con tanti club che si interessano al suo profilo. Fra questi c’è la Lazio di Claudio Lotito, che va vicinissima a farlo diventare il vice Klose. L’accordo salta per le modalità di pagamento della clausola, la società biancoceleste voleva dividerla in più rate, ma niente da fare. Il Trabzonspor cercava un pagamento unico e lo trova nel Galatasaray, che si assicura il giocatore.  

La Lazio farà un altro tentativo proprio durante i suoi anni di Istanbul, ma la trattativa con la società turca non riuscirà mai a decollare. Si avvicinò invece ancora di più la Fiorentina, che nell’estate 2013, dopo aver conquistato il quarto posto in classifica con Vincenzo Montella in panchina, cercava un attaccante di spessore per fare il salto di qualità in campionato e in Europa League.

Fiorentina e l'obiettivo…Gomez

Yilmaz diventa un’idea però solo nel caso saltasse la trattativa con il Bayern Monaco per portare Mario Gomez a Firenze. L’attaccante della Nazionale tedesca, all’epoca fresco campione d’Europa con il Bayern Monaco, era un’occasione troppo importante per farsela sfuggire. E una volta stretto l’accordo con i bavaresi, il sogno italiano di Yilmaz è sfumato di nuovo.

Nell’estate 2019 l'ultimo tentativo, questa volta di Mauro Meluso, all’epoca direttore sportivo del Lecce. Un corteggiamento serrato (Qui i dettagli), con tanto di viaggio in Turchia per provare a convincere Yilmaz di persona a sposare il progetto di Liverani. Ma la trattativa con il Beşiktaş, dove nel frattempo si era trasferito l’attaccante, si complica e non va a buon fine.  

L'idolo del Lille, che potrebbe arrivare in Italia

Due anni dopo, oggi Yilmaz sfida gli azzurri e continua a sognare l’Italia. A 36 anni, l’attaccante del Lille pensa che un’esperienza in Serie A possa completare la sua carriera. Fra i campioni di Francia e l’entourage dell’attaccante c’è una sorta di accordo: liberare Yilmaz a zero, nel caso arrivi un’offerta importante da prendere in considerazione.

Proprio in questi giorni “europei” l’agente di Burak è a Roma per seguire il suo assistito da vicino. In attesa di incontrare i primi club interessati a lui, per aprire l’ennesimo capitolo della storia da amore (per ora solo sfiorata) fra Yilmaz e l’Italia.