L’idea dopo la sfida da avversari: com’è nato lo Zappacosta-Atalanta 2.0

Davide Zappacosta sarà un nuovo giocatore dell’Atalanta. O meglio sarà di nuovo, perchè per l’esterno classe ’92 è un ritorno.
Zappacosta ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile dell’Atalanta e con la stessa Dea ha anche esordito in Serie A dopo il prestito di Avellino.
Nuova avventura all’Atalanta
Un anno dopo, il salto al Torino prima (con cui gioca due stagioni e mezzo) e al Chelsea poi, dove il terzino ha vinto una coppa d’Inghilterra e un Europa League. I prestiti a Roma e Genoa delle scorse due stagioni gli hanno però fatto respirare nuovamente l’aria del campionato italiano e stavolta è pronto a tornare per restarci.

L’Atalanta infatti ha sorpassato la Fiorentina, che aveva offerto un prestito con diritto di riscatto al Chelsea e lo ha fatto acquistando a titolo definitivo il giocatore, che ha preferito Bergamo come destinazione anche per un discorso di ambizione personale e progetto di squadra.
La sfida e l’idea: “Perchè non torni a Bergamo?”
I contatti per riportarlo alla corte dei Percassi erano già iniziati lo scorso gennaio. La dirigenza nerazzurra, prima e dopo la gara contro il Genoa del Gewiss Stadium si era complimentata con il giocatore, in gran forma durante la parentesi in rossoblù e uno dei migliori in campo nella sfida a Bergamo da avversario.
Proprio in quei momenti l’idea sfiorò la dirigenza dell’Atalanta: “Perchè non farlo tornare qui?”

Detto, fatto. Sei anni dopo l’addio, questa sera Zappacosta sarà in Italia, per poi svolgere le visite mediche con l’Atalanta nella mattinata di martedì. La squadra guidata da Gasperini ci ha puntato molto, ora tocca a lui riconfermarsi sui livelli visti nella scorsa stagione.
Per prendersi la titolarità e tornare finalmente protagonista in un club importante in Italia. Sentendolo suo più che mai. Bentornato, Davide.