Con la separazione tra Ivan Gazidis e il Milan si chiude un’avventura più che positiva nella società campione d’Italia. Il 5 dicembre 2022, infatti, terminerà il contratto dell’amministratore delegato sudafricano che tanto ha fatto per risanare la situazione economica della società rossonera e per riportare i milanisti sul tetto d’Italia. Tra i cambiamenti in bilancio, i tanti contratti di sponsorizzazione chiusi e l’ultimo affare: il rinnovo dell’allenatore Stefano Pioli.
Ivan Gazidis è nato a Johannesburg, in Sudafrica, nel 1964 da genitori grechi. Laureato in legge all’Università di Oxford, entra nel mondo del calcio nel 1994, diventando vice-commissario della Major League Soccer negli Stati Uniti, con deleghe nella supervisione di decisioni strategiche di marketing e di business.
Nel 2009 è diventato amministratore delegato dell’Arsenal, mentre nel 2018 ha lasciato Londra per ricoprire lo stesso incarico nel Milan a partire dal 5 dicembre. Con Gazidis amministratore delegato, i rossoneri hanno vinto lo scudetto 2021-2022, mentre sono stati degni di nota i successi economici centrati dal dirigente sudafricano.
Il più grande risultato ottenuto da Gazidis è il miglioramento del bilancio rossonero nelle ultime stagioni. Il rosso nel bilancio consolidato, infatti, ad ottobre 2022 era pari a -66,5 milioni di euro, un miglioramento rispetto ai -94,6 milioni del 2020-21. Il bilancio d’esercizio, invece, è passato da un passivo di 97,9 milioni di due stagioni fa al -92,3 dell’annata sportiva terminata a giugno 2022. Positivo, invece, il patrimonio netto del Milan, precisamente intorno ai 137,5 milioni di euro. In generale, quindi, si è passati da un passivo netto di 195 milioni del 2019-2020 all’attuale di -92,3 milioni di euro, recuperando, dunque, più di 100 milioni di euro nelle casse rossonere in tre stagioni.
I contratti di sponsorizzazione raggiunt da Gazidis
Un altro grande pregio dell’amministratore delegato rossonero, che terminerà il suo contratto il 5 dicembre 2022 dopo 4 anni, è quello relativo alla chiusura di importanti contratti di sponsorizzazione per la società milanista. Sono diventati partner del Milan, infatti, brand di prestigio come wefox e BitMEX.
“Quando sono arrivato – aveva spiegato in un’intervista a ‘Repubblica’ di agosto 2022 – non esisteva l’app del Milan: la digitalizzazione e la produzione di contenuti sono importantissimi per tenere insieme una community internazionale. Quando sono arrivato i due terzi dei partner commerciali erano italiani, oggi i due terzi sono mondiali. Il valore delle partnership si è moltiplicato. E’ un circolo virtuoso, perché tutti i ricavi sono investiti nel club”. Secondo “Calcio e Finanza”, gli sponsor sulla maglia del Milan (Puma, Emirates, BitMEX e wefox) valgono commercialmente una cifra tra i 30 e i 40 milioni di euro.
Qualche giorno fa, infine, il Milan ha annunciato il rinnovo del contratto di Stefano Pioli, per quello che può considerarsi l’ultimo “capolavoro” di Ivan Gazidis. L’allenatore del diciannovesimo scudetto, infatti, ha rinnovato il 31 ottobre 2022 per quasi altri tre anni fino al 30 giugno 2025, andando a guadagnare 4,1 milioni di euro netti più bonus, tra cui quello per la vittoria della Champions League, già presente nello scorso contratto.
“Firmare il contratto – aveva detto in quell’occasione Pioli – è sempre emozionante ed è ciò che volevo. Mi dà ancora più carica in quello che sto facendo. Ringrazio la proprietà e l’area tecnica anche per la tempistica di questa firma”. Da considerare, inoltre, la tempistica del rinnovo, arrivato poche ore dopo la sconfitta di Torino contro i granata e pochi giorni prima della decisiva sfida in Champions League contro il Salisburgo, poi vinta 4-0: il presidente Scaroni, l’amministratore delegato Gazidis e il direttore dell’area tecnica Maldini hanno rassicurato Pioli, rinnovandogli la fiducia.
L’esperienza di Ivan Gazidis al Milan, dunque, si può dire più che positiva: chi lo sostituirà dovrà proseguire l’ottimo lavoro svolto dal dirigente sudafricano di origini greche.
A cura di Giacomo Grasselli
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