Juve su Rashford: a gennaio ci provarono Milan e Como

Marcus Rashford torna al centro del mercato italiano: la Juve ci pensa, in passato ci provarono Milan e Como.

La Juventus muove i primi passi per Marcus Rashford: nella giornata di martedì 16 luglio, i dirigenti bianconeri hanno effettuato un sondaggio esplorativo con il Manchester United per capire la fattibilità dell’operazione. Nessuna trattativa vera e propria, almeno per ora, ma un segnale chiaro: a Torino si valuta l’idea di portare in Italia il talento inglese.

Classe ’97, Marcus Rashford è reduce da 6 mesi in prestito all’Aston Villa nei quali ha collezionato 10 presenze in Premier, segnando 2 gol e fornendo 3 assist. Un’annata vissuta un po’ ai margini, ma che non cancella il valore del giocatore: con la maglia dello United ha messo insieme 426 presenze, 138 reti e 77 assist: numeri da top player.

L’ingaggio, come in passato per altri club italiani, continua ad essere il nodo principale: l’inglese è uno dei calciatori più pagati della rosa dei Red Devils, dunque non sarà semplice arrivare a un compromesso tra le due società. La Juve continua a cercare occasioni di alto profilo sul mercato: il giocatore piace, e il suo curriculum è considerato adatto al nuovo ciclo targato Tudor.

Come anticipato prima, la Juventus non è il primo club italiano che prova a portare Marcus Rashford in Serie A.

Rashford, non solo Juve: il retroscena su Milan e Como

Appena sei mesi fa, a gennaio infatti, era stato il Milan a provarci per primo: i rossoneri avevano avviato i contatti con il Manchester United e con l’entourage del giocatore, ma la trattativa si è arenata proprio sulla questione ingaggio. Al club inglese non convinceva l’idea di partecipare al pagamento dello stipendio, e da via Aldo Rossi è stato fatto un passo indietro. Il Milan a gennaio poteva contare su un solo slot disponibile per un extracomunitario, e la scelta è ricaduta sul terzino del City Kyle Walker.

Non solo Milan: nello stesso periodo anche il Como di Cesc Fabregas aveva sondato il terreno per Rashford. Il club lombardo, forte di un progetto ambizioso si era fatto avanti in silenzio, garantendo la disponibilità a coprire l’ingaggio, ma l’interesse è rimasto tale: un tentativo mai trasformato in una vera e propria trattativa.

Ora tocca alla Juventus capire se quella che oggi è solo un’idea può diventare un colpo. Il nome di Marcus Rashford resta sul taccuino di Comolli e le prossime settimane diranno se i bianconeri faranno sul serio per l’inglese.