Un regista nato, che con la palla tra i piedi fa ciò che vuole. E se, a 19 anni, è la Juventus a chiamarti, allora sei un giovane davvero speciale. Per Rovella non servono molte presentazioni. Basterebbe dire che è un classe 2001 con un talento e una leadership fuori dal comune per un ragazzo della sua età. Lì, in mezzo al campo, è lui che comanda. Amministra il gioco, gestisce i ritmi. Ma soprattutto, va sempre a prendersi il pallone tra i piedi. Personalità a non finire.
Ecco che, quando hai queste caratteristiche, non passa molto tempo prima che le big di Serie A inizino a interessarsi. E dunque, a gennaio 2021, la Juventus bussa alla porta del Genoa e si assicura il gioiello del Grifone. Rovella però è ancora giovane e ha bisogno di continuità. La soluzione? La permanenza in Liguria fino a giugno 2022. Tutti d’accordo.
Il brutto inizio di campionato della Juventus ha acceso un campanello d’allarme all’interno della dirigenza bianconera. Gli acquisti di Vlahovic e Zakaria hanno confermato la necessità, dalle parti della Continassa, di rinforzare la rosa. Oltre ai due colpacci degli ultimi giorni di mercato, la Juventus aveva provato anche a far rientrare in anticipo Rovella a Torino. Un’intenzione reale, che conferma la fiducia riposta, dalla società bianconera, nel classe 2001. Il Genoa, però, ha fatto muro fin dal primo istante, chiedendo la permanenza del centrocampista fino al termine della stagione. Rovella è un giocatore chiave per la lotta salvezza. E il Grifone lo sa bene. Dunque, nulla di fatto. Nicolò resterà a Genova fino a giugno. Dopodiché sarà finalmente bianconero.
La Juventus lo aspetta con pazienza. Rovella, al fianco di Locatelli (e Fagioli) comporrà il centrocampo bianconero del futuro. Giovane, talentuoso e già leader. Nicolò è pronto. Prima la salvezza con il suo Genoa, poi ci sarà tempo per la Vecchia Signora.
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