Categories: Retroscena

Kalimuendo: la nuova stella del calcio francese che in estate è stato vicino alla Serie A

Si chiama Arnaud Kalimuendo ed è uno degli attaccanti più promettenti di tutto il panorama calcistico francese (CLICCA QUI per leggere la sua storia). Classe 2002, prodotto del settore giovanile del Paris Saint-Germain, Kalimuendo ha già segnato 11 gol tra i professionisti e tutti con la maglia del Lens. Lì gioca ormai da due anni, in prestito dal PSG, che è ancora proprietario del suo cartellino. Kalimuendo è un attaccante che farà parlare di sé. E in estate è stato molto vicino a tre club di Serie A.

 


Nel mirino della Dea

La prima società a muoversi su di lui è stata l’Atalanta, un club che i giovani li osserva, li studia e li va a cercare. La Dea ha fatto anche un’offerta ufficiale al PSG e aveva buttato giù le basi per un contratto di quattro anni. Poi però nella squadra di Gasperini non sono state registrate uscite in attacco (è rimasto anche Piccoli, su cui erano stati ipotizzati prestiti) e non c’era posto per un altro giocatore. Niente da fare. 

Un altro club che si è interessato a Kalimuendo è stato lo Spezia. Era una richiesta di Thiago Motta: l’attuale allenatore dei liguri ha allenato Kalimuendo nelle giovanili del PSG. Secondo il padre del ragazzo, Motta è stato l’allenatore della svolta: “Per mio figlio Thiago Motta è stato un elemento fondamentale: gli ha permesso di fare un primo salto di qualità dal punto di vista delle responsabilità e della maturità”. Ma neanche il matrimonio tra Kalimuendo e lo Spezia s’è fatto: adesso arriviamo al perché. 

 


 

Oltre ad Atalanta e Spezia, però, il club che ha fatto più sforzi per venire incontro alle richieste del giocatore è stato il Cagliari: Giulini pur di avere Kalimuendo in Sardegna sarebbe stato pronto a ricoprirlo d’oro. Anche il ds Capozucca, che apprezza tantissimo le qualità del ragazzo, ha fatto di tutto per convincerlo a venire. La volontà del giocatore però era quella di scegliere l’ambiente migliore per continuare a crescere. A Lens Kalimuendo aveva già trascorso una stagione, conosceva la piazza e non ci sarebbero stati problemi di ambientamento, anche perché i compagni hanno fatto ‘pressing psicologico’ per riaverlo con loro. E allora, la scelta è stata presto fatta: prestito per prestito, Kalimuendo ha preferito il Lens al Cagliari.

La sua carta d’identità dice solo 19 anni. Non c’è bisogno di fare passi affrettati. C’è tutto il tempo per diventare grandi. C’è tutto il tempo per conquistare un giorno il pubblico di Serie A. Magari anche in una big. 

 

Cosimo Bartoloni

Share
Published by
Cosimo Bartoloni

Recent Posts

La nazionale italiana sordi raccontata dal ct: “Siamo riusciti a creare un gruppo unito”

Mettersi a disposizione di un movimento intero: per Trocchia è una vera filosofia. Perché mentre…

9 mesi ago

Debutto e assist in Under 21: il Portogallo si gode Gustavo Sa

Debutto da sogno per il classe 2004 del Famalicao

12 mesi ago

Mole Cup, il torneo che coinvolge 8.000 studenti di Torino e che vuole diventare nazionale

Il calcio è uno sport che unisce e coinvolge davvero tutti e spesso vengono promosse…

12 mesi ago

Il difensore che si è preso la Liga Portugal, Jorge Fernandes: “Ora sogno la nazionale”

La nostra intervista a Jorge Fernandes, difensore del Vitoria SC

12 mesi ago

Hojberg sceglie l’Italia: chi sono i suoi nuovi agenti

Potrebbe esserci un destino futuro in Italia per Højbjerg? Il centrocampista del Tottenham è stato…

12 mesi ago